scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] La diagnosi può richiedere l’esame radiologico, il cateterismo del condotto escretore della ghiandola o la scialografia.
La scialorrea (detta anche ptialismo o ipersalivazione) è l’aumento della secrezione salivare; può essere sintomo di una diretta ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] è impiegato nella diagnostica scintigrafica.
Il t. è in grado di causare forme di intossicazione acuta (dolori addominali, scialorrea, vomito, convulsioni, fenomeni paralitici) che in alcuni casi possono provocare la morte. La variante cronica si ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] zinco hanno notevole affinità farmacologica. Nell'avvelenamento acuto si hanno segni di causticazione sulle mucose digerenti: scialorrea, vomito di materiale biancastro, talvolta con tracce ematiche, diarrea con sangue ridotto. I sintomi nervosi sono ...
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scialorrea
scialorrèa s. f. [comp. di scialo- e -rea]. – Nel linguaggio medico, aumento della secrezione salivare, detto anche ptialismo o ipersalivazione; può essere sintomo di una diretta eccitazione delle ghiandole salivari, dovuta all’eliminazione...
iposialia
iposialìa (meno corretto iposcialìa) s. f. [comp. di ipo- e gr. σίαλον «saliva»]. – In medicina, diminuita secrezione salivare, che si osserva, per es., nelle parotiti (differisce dalla asialìa, e si contrappone alla ipersalivazione...