Attrice italiana di cinema, nata a Roma il 7 marzo 1908, morta a Roma il 26 settembre 1973. La sua morte suscitò molta commozione negli strati popolari di Roma, che si riconoscevano in lei. La sua attività, [...] di L. Visconti; La carrozza d'oro, 1952, di J. Renoir; La rosa tatuata, 1955, di D. Mann, negli Stati Uniti, che le valse l'Oscar. Da ricordare inoltre, sulla scia di una tradizione interpretativa già tanto nota, Mamma Roma, 1962, di P. P. Pasolini. ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] presto delle arti dello spettacolo. In particolare lo colpì la rivoluzione operata dal cinema che M. considerava, sulla scia dell'amico Ricciotto Canudo, un'arte sintetica (la 'settima arte') in grado di recuperare le peculiarità delle altre ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] 'filosofiche' (luce-ombra, giorno-notte, maschile-femminile), nei suoi film ha saputo spesso rendere protagonista la luce. Sulla scia della fama ottenuta con il lavoro fatto per Bernardo Bertolucci ha esportato nella New Hollywood il suo modello ...
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Attore e regista cinematografico (Belozërka, Ucraina, 1920 - Mosca 1994). Dopo aver compiuto studî teatrali a Rostov, fu assistente di S. Gerasimov con il quale esordì come attore nel 1948 in Molodaja [...] in quattro parti di Guerra e pace di Tolstoj (che vinse nel 1969 il premio Oscar come miglior film straniero), sulla scia della quale fu chiamato a dirigere in Italia Waterloo (1970). Altri film: Oni sražalis´ za rodinu (Essi hanno combattutto per la ...
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Attore cinematografico e televisivo, regista e produttore statunitense, nato a New York il 9 dicembre 1929, morto a Los Angeles il 5 febbraio 1989. Giocatore professionista di baseball, studente in medicina [...] ). Dopo questa fase C. cambia registro. Torna, è vero, alla problematica esistenziale nel 1984 con Love Streams (Love Stream-Scia d'amore), ma, nella pur efficace analisi delle fallimentari esperienze di vita di un fratello e una sorella, l'accento ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] f. c. fin dal periodo del muto, una significativa codificazione del genere si ebbe all'inizio degli anni Trenta, sulla scia di una serie di episodi di cronaca. A dare un impulso determinante furono alcune produzioni statunitensi realizzate in seguito ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] quindi a scrivere di cinema per numerosi periodici e si avvicinò, pur senza diventarne membro, al Partito comunista indiano. Sulla scia dell'affermazione internazionale di S. Ray con Pather panchali (1955; Il lamento sul sentiero), anche S. trovò un ...
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Saint, Eva Marie
Cecilia Causin
Attrice cinematografica statunitense, nata a Newark (New Jersey) il 4 luglio 1924. Rappresentante di un modello di femminilità delicata, ma al contempo risoluta e volitiva, [...] e, conseguiti il diploma e l'abilitazione all'insegnamento nel 1946, si trasferì a New York dove, sulla scia delle riuscite esperienze teatrali universitarie, prese parte a programmi televisivi e radiofonici. Nel 1950 si iscrisse all'Actors Studio ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] a Berlino nel 1991 per La casa del sorriso.
Dopo i primi tentativi, falliti, di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il film collettivo ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] combinazioni, il contraltare del collega; il primo film che girarono insieme fu L'amor tuo mi redime (un soggetto mediocre sulla scia di Ma l'amor mio non muore), cui seguì, sempre nello stesso anno, La pantomima della morte;contemporaneamente il B ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...