BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] 193, n. 9) che B. e Gregorio fossero già stati inviati da Alessandro II (Fliche, p. 142, n. 1; cfr. anche Schumann, pp. 18 ss.). Accolti benevolmente da Wratislao, i legati sospesero il vescovo di Praga, il quale si ribellò contro tale sentenza - che ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] Sogno d’una notte di mezz’estate). Il 20 marzo il M. diresse la prima locale della prima sinfonia op. 38 del prediletto Schumann; l’evento trovò eco fin nella Neue Zeitschrift für Musik di Lipsia. Nello stesso 1881 il M. compose il grande oratorio in ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] sinfonia per orchestra e, quale pianista, il diploma superiore con premio finale, per l'interpretazione del Concerto in la minore di R. Schumann. Il G. si perfezionò successivamente con S. Pucci (canto e flauto) e con A. Busti (canto e pianoforte) al ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] con O. Respighi. Ricevette da S. von Heusegger l'invito a suonare in Germania il concerto per violoncello e orchestra di R. Schumann: non fu che il primo di una serie di concerti che lo posero via via in stretto contatto con il mondo tedesco. Proprio ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] Wieck (contrariamente alla opinione del Kalbeck, Brahms conobbe la B. nel febbraio del 1890, come risulta appunto da una lettera alla Schumann, e non nel 1892).
Il 21 dic. 1893, dopo poco più di dieci anni di attività, la B. rinunciava alla sua ...
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RONGA, Luigi Salvatore Giuseppe
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Torino il 19 giugno 1901, terzogenito di Giuseppe (1848-1932), maestro di scherma di origini abruzzesi, e di Elena Sangiorgio (1865-1948, [...] e scrittore, in Il pianoforte, VI (1925), pp. 37-41) e la raccolta degli Scritti sulla musica e i musicisti di Robert Schumann (Milano 1925, poi Torino 1942 con il titolo La musica romantica, dal 1950 con una nuova introduzione e più volte riedita ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia il B. fu assai lodato da R. Schumann ed ebbe occasione di, eseguire per la prima volta in privato, con l'accompagnamento al pianoforte dell'autore, il Concerto per ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ; B. Deane, C., London 1965; A. Damerini, L. C., in La Musica. Enc. stor., Torino 1966, I, pp. 861-879; R. Schumann, La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1970, pp. 135 ss.; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital., Bologna 1972, pp. 230 ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] 8 luglio 1939), le incisioni in studio del Concerto op. 16 di Grieg (9 febbraio 1942) e del Concerto op. 54 di Schumann (9 aprile 1942), nonché di alcune pagine per pianoforte solo, fra cui il Fantasque di André-François Marescotti (1941), i Reflets ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] della musica Ricordi, III, Milano 1964, pp. 144-47- Mendelssohn, III, pp. 150-152; Schubert, IV, pp. 172-173; Schumann, IV pp. 179-181. Fu inoltre autore dì numerose recensioni su La Rassegna musicale, La Critica musicale, Il Pianoforte, Rivista ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...