MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] la quale non nascose mai qualche rimpianto per non potervisi dedicare totalmente. Dopo alcune prove come traduttore dal tedesco (da F. Schiller, F. Hölderlin, A. von Platen, H. Heine), a ventun anni aveva pubblicato due opere, uscite a Roma nel 1886 ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] così come le tragedie nate all'improvviso, fatta eccezione per La sposa di Messina, stesa sul modello dell'omonima tragedia di Schiller e rappresentata a Venezia, al teatro di S. Benedetto, dalla compagnia di G. Modena, il 18 dic. 1821e finita in un ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] storico, ispirato al teatro di V. Hugo, e Bandito (1839), in due atti, influenzato dalla lezione di F. Schiller e di Byron. Per non incorrere nella censura italiana, furono entrambi pubblicati anonimi a Parigi, grazie all'interessamento della ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] in un momento in cui per la scomparsa del violinista G. Heller (avvenuta nel 1901), direttore musicale del Casino Schiller, la vita musicale cittadina stava illanguidendo. Quel momento fu superato dall'apparizione del C. e di A. Jancovich, che ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] significative del teatro tedesco del tempo, come Emilia Galotti di Lessing (1777), Clavigo di Goethe (1778) e I masnadieri di Schiller (1780), oltre che taluni drammi di Shakespeare come Amleto e Macbeth. Intanto nel 1779 il B. era stato chiamato a ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] .
Nella compagnia Mascherpa, accanto ad Adelaide Ristori, Matilde Chiari, Antonio Colomberti, partecipò all'allestimento di Maria Stuarda di F. Schiller, La calunnia di E. Scribe, Gli innamorati e La finta ammalata di C. Goldoni, Pia de' Tolomei di C ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] La cultura tedesca in F. D., in Studi e ricordi desanctisiani, Avellino 1935; F. Matarrese, Goethe e D., Bari 1975; M. Westhoff, Schiller e D., Roma 1977; M. Mazzocchi Alemanni, La "fortuna" di D. in Germania, in F. D. nella storia della cultura cit ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] letteratura e in particolare, secondo l'estetica romantica, alla tragedia storica con un Carlo Moor, dai Masnadieri di Schiller, altri drammi di argomento napoletano, e un poemetto in terza rima La Claudina (Napoli 1828) di ambiente contemporaneo ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] un'unità ideale basata sulla categoria dell'Erlebnis propria di un Dilthey e di un Gundolf) e su Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico si adopera a superare la crociana antinomia ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] era capace nel drammatico come nelle parti comiche, passava con disinvoltura dalle commedie di Carlo Goldoni alle tragedie di Friedrich Schiller; eppure la sua carriera non fu facile, anche per il suo carattere e le sue convinzioni che la portarono a ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...