CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 1963; G. Oldemeyer, Die Darstellung des gekreuzigten Christus in der Kunst des 'Weichen Stils', Freiburg im Brsg. 1965; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, II, Gütersloh 1968, pp. 152-171; E. Trier, Das Triumphkreuz in St. Severus zu ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ai giardini pubblici (sec. I d. C.), fuori Porta Ticinese quello della Vetra (sec. II-III d. C.), fuori Porta Giovia quello del viale Schiller al parco (sec. I d. C.), fuori Porta Romana quello di S. Antonino (gallico e del sec. I d. C.). Molti e ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di Turgenev, per es. pesava 2012 grammi, quello di Cuvier 1861 grammi, quello di Byron 1805 grammi, quello di Schiller 1580 grammi. Sarebbe peraltro assurdo il volere stabilire un rapporto fra il peso encefalico e il grado dell'intelligenza, sia ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] serenatrice dell'arte è così anticipato, e, per così dire, in germe, l'ideale che splenderà nelle mirabili lettere dello Schiller Sulla educazione estetica dell'uomo, e in tutta l'opera umanistica del Goethe, l'ideale dell'anima bella e armoniosa ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] l'unità di stile nell'esecuzione e portò sulla scena tutto il grande teatro di poesia da Goethe a Shakespeare, da Schiller a Calderón e Lope de Vega e Moreto - questi ultimi spesso attraverso le rielaborazioni di C. Gozzi; essendo egli medesimo d ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] esperienza spirituale. Soltanto dopoché il Goethe e gli scrittori dell'epoca sua, dal Klopstock e dal Lessing allo Schiller e al Humboldt, ebbero rinnovato la lingua nel più vasto e comprensivo spirito della classicità, soltanto allora, dal ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] . Scelse a guidarlo il Dobbelin, un energico e capace direttore che primo portò a Berlino i capolavori di Lessing, Goethe, Schiller. L'epoca d'oro del teatro reale è però quella seguente, regnante Federico Guglielmo III, quando cioè fu direttore l ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] le stelle variabili, cfr.: C. Furness, An Introduction to the Study of variable Stars, New York 1915; K. Schiller, Einführung in das Studium der veränderlichen Sterne, Lipsia 1923; G. Müller e E. Hartwig, Geschichte und Literatur des Lichtwechsels ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] col nome illustre e venerato di Leone Ališan (1820-1901), poeta, patriota, teologo, storico, naturalista, traduttore dello Schiller (Canzone della campana) e di lord Byron, meraviglioso suscitatore delle patrie memorie.
I padri di S. Lazzaro hanno ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] (1786-1841) e a Jónas Hallgrímsson (1807-45), che si possono dire il primo il Goethe e il secondo lo Schiller dell'Islanda. I più grandi poeti lirici della seconda metà del sec. XIX sono Steingrímur Thorsteinsen (1830-1913); Matthias Jochumsson ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...