Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] del «passare oltre» del Dio d’Israele, che nella notte dell’uccisione dei primogeniti egiziani risparmiò quelli ebrei.
Presso i cristiani, il nome è stato applicato alla festa mobile che commemora la risurrezione ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] al Levitico espongono anche la Legge che Dio ha rivelato al popolo d’Israele
La vicenda narrata nella Bibbia
La liberazione dalla schiavitù. Mosè nasce nel periodo in cui gli Ebrei sono schiavi in Egitto. Quando il faraone ordina di uccidere tutti i ...
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Prelato cattolico (Baltimora 1834 - ivi 1921), arcivescovo di Baltimora dal 1877, cardinale dal 1886. Nota e influente personalità cattolica americana, prese parte attiva a tutte le questioni interessanti [...] la Chiesa e gli Stati Uniti (abolizione della schiavitù, ecc.). ...
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Moya de Contreras, Pedro
Prelato spagnolo (Pedroche 1527-Madrid 1591). Nominato inquisitore generale della Nuova Spagna nel 1571, divenne arcivescovo del Messico nel 1573. L’intervento come ispettore [...] tra il viceré e l’Audencia nel 1583 gli schiuse le porte del governo, portandolo a ricoprire anche la carica di viceré (1584-85). Attento ai problemi degli indigeni, nel 1585 convocò il Concilio messicano III, che vietò la schiavitù degli indiani. ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] , poi curò le missioni nel Maranhão, e nel Pará. Ottenuti dal re decreti per impedire che nuovi Indios cadessero in schiavitù, fu per questa politica espulso dai coloni. Rientrato in Portogallo (1661), venne confinato a Porto per l'appoggio da lui ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] su di lui è del 1566, anno dell'elezione di Pio V, quando fu ricevuto dal papa dopo il riscatto dalla schiavitù: militare imbarcato su una nave da guerra, era stato infatti catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì ...
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liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Concilio vaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] e si determina in rapporto alla situazione storica sudamericana nei suoi aspetti di subordinazione, arretratezza, emarginazione, schiavitù rispetto ai vari centri di potere economico e politico. Di qui l’accentuazione del tema teologico della ...
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battisti
Membri di una confessione cristiana riformata, nata nel seno del puritanesimo inglese. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e della libera adesione alla verità rivelata, e perciò [...] di Rhode Island. Nel 1707 nacque l’Associazione di Filadelfia cui si collegarono le varie comunità; ma la questione della schiavitù portò alla separazione (1845) fra i b. degli Stati settentrionali e di quelli meridionali, dove i neri convertiti ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] convinzione intellettuale. La meta ultima della vita è la liberazione, o emancipazione (mokṣa), vale a dire lo scioglimento dalla schiavitù dei desideri mondani, come pure dal ciclo di nascita e morte. Mentre si è ancora in vita la liberazione può ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] potere spagnolo nel Nuovo Mondo, che si concluse con il rinnovo da parte di Carlo V di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni spagnoli. Scrisse la Historia de las Indias (pubbl. nel 1875; trad. it. 1990), l'Apologética historia ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...