GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] su di lui è del 1566, anno dell'elezione di Pio V, quando fu ricevuto dal papa dopo il riscatto dalla schiavitù: militare imbarcato su una nave da guerra, era stato infatti catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] del Burke e del Macaulay): lavorava intanto alla composizione dei due suoi più importanti, o meglio noti, volumi: Iltramonto della schiavitù nel mondo antico, Torino 1899, e La guerra e la pace nel mondo antico, ibid. 1901.
I due libri uscirono ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] gli altri vedevano solo distanze e gerarchie. Benito Cereno e La capanna dello zio Tom erano le chiavi per ragionare sulla schiavitù, Via col vento, romanzo e film, per la Depressione e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] fortune differenti. G., "utpote parvulum" (ibid.), correva il pericolo di essere preso dal nemico e condotto in schiavitù. Paolo Diacono ne descrive la cattura e la momentanea prigionia soffermandosi sia sull'aspetto fisico del fanciullo - che nei ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] contro Amore e i suoi stolti seguaci, con un linguaggio talora rozzo ma efficace; nella seconda si lamenta della propria schiavitù d'Amore e rivolge calde preghiere a Dio perché voglia avere pietà del suo stato e perdonarlo. La terza canzone ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] talora consistenti, in La liberazione della donna, a cura di F. Pieroni Bortolotti, Milano 1975, e in R. Macrelli, L’indegna schiavitù. A.M. M. e la lotta contro la prostituzione di Stato, Roma 1981. Oltre agli scritti citati nel testo si ricordano ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] agli speciali sussidi previsti. Si erano impegnati a non separarsi, sia per aiutarsi spiritualmente sia perché, cadendo l'uno in schiavitù, l'altro lo potesse riscattare.
Nel 1632 il F. e il Petricca vennero inviati missionari in Valacchia. Giunti a ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] 1999; N. Panichi, Plutarchus redivivus? La Boétie e i suoi interpreti, seguito da Discorso di Stefano della Boétie Della schiavitù volontaria o il Contra Uno tradotto nell’italiano idioma da C. P., nuova ed. aggiornata e ampliata Roma 2008.
Fonti ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] di posizione. Il «negro-problem» veniva trattato prima da un punto di vista storico, ricostruendo la vicenda economica della schiavitù (tema che in quella fase risentiva degli echi del dibattito sull’emigrazione italiana); e poi in ottica politica ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] zone di Napoli e Caserta.
Sollecitato dal sacerdote genovese G.B. Olivieri, L. iniziò a occuparsi anche del riscatto dalla schiavitù e della conversione dei bambini dell'Africa nera accogliendone nel 1854 i primi due nella Casa della palma con l'idea ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...