Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] esse sostituiscono delle rappresentazioni profane di una felicità secondo ragione. More non fu certo un ateo o uno scettico: all'epoca della redazione dell'Utopia egli aderiva all'umanesimo cristiano erasmiano, la cui influenza è manifesta nella ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] mutevolezza della realtà economica, non si può arrivare a leggi immutabili.
Il marginalismo
- Si sboccava così in un relativismo scettico e l’e. andava sempre più confluendo verso la politica quando da più parti si avvertì il bisogno di riaffermare ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] logica. Quando, una volta, Bertrand Russell fece questa affermazione durante una conferenza pubblica, venne invitato da un ascoltatore scettico a dimostrare che l'interrogante era il papa, supposto che il doppio di due fosse uguale a cinque. Russell ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dell'amore e dell'odio. Zenone di Elea difese l'idea parmenidea dell'essere, sollevando, con i quattro argomenti scettici riferiti da Aristotele, i paradossi derivanti dall'ammettere due tesi opposte riguardo ai minimi intervalli dello spazio e del ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ciò che è vero e del modo di raggiungere la verità (eminentemente, attraverso i concetti e il pensiero discorsivo, magari anche scettico), di ciò che è ‛buono' o rispettabile (eminentemente, le cose dello spirito e non della carne): è una visione che ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] preciso e interessante, e l'insegnante si aspetta dallo studente attenzione e rispetto. Il compratore vi entra pronto ad essere scettico, e il commesso, che di ciò si rende ben conto, è al contrario pronto a fare la migliore presentazione possibile ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] -matematiche. A differenza di quello cartesiano, il meccanicismo di Mersenne trova un limite nel suo atteggiamento scettico verso il potere infallibile della ragione e nella conseguente disposizione allo studio sperimentale dei fenomeni.
Per Mersenne ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] ad affermarsi o essere superata da innovazioni rivali; tocca all'imprenditore sostenere questi rischi e far fronte agli scettici e agli oppositori. La definizione schumpeteriana non è limitata alle innovazioni tecniche relative a nuovi prodotti e ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] alla nostra nascita o che altri seguiranno la nostra morte, e così via. Eppure i filosofi hanno trovato argomentazioni scettiche, molto difficili da respingersi, secondo cui queste manifeste banalità sono al di là della portata della conoscenza umana ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] uno stadio di sviluppo successivo. In The descent of man Darwin (v., 1871) analizzò queste teorie ed espresse scetticismo nei confronti delle tesi della promiscuità e del matriarcato nelle società primitive. A suo avviso, la gelosia sessuale era ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...