PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Barolo, manifestando simpatia per Gregorio XVI e lamentandosi, a più riprese, dei «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho visto troppe cose e sono troppo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] apprezzato e seguito anche oltre i confini nazionali, resta un episodio piuttosto isolato nel panorama inglese, scettico nei confronti di una ricerca puramente teorica, mentre nell'intero settore professionale si sono delineate numerosissime figure ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] quasi alla sola dieta e all'igiene. Se in questo è seguace della tradizione rediana egli la porta verso esiti pressoché scettici, che sono al di fuori dei contemporanei sviluppi dell'anatomia patologica di un Morgagni. L'importanza data all'igiene e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] .
Riproposizione un po' stanca di alcuni elementi del vecchio armamentario di Strapaese, sostenuti da un atteggiamento morale più scettico e allusivo che mai, il ruolo del "nemico" fu affidato all'antifascismo, al comunismo, alla grande borghesia ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] le radici stesse della società di quel tempo: J. Wain, J. Braine, A. Sillitoe, K. Amis; questi due ultimi, attenuatosi il realismo scettico degli anni 1960, trovano poi altre vie. Negli stessi anni vi fu anche il fenomeno di J.R.R. Tolkien, geniale ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Nel 1924, tuttavia, Montherlant avanza anche l'interrogativo che il movimento verso lo sport non sia che una forma di scetticismo, di stanchezza, di diserzione in massa rispetto alla pesantezza, alla severità della vita umana (Pierron 1999, pp.70-74 ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] teorico con lo stesso Francesco Guicciardini o con il Quemadmodum di Niccolò Guicciardini.
Abbiamo già visto come lo scetticismo aristocratico, così acuto nel cogliere la funzionalità dell'insistenza sui valori civili ai fini politici dei popolari ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] procurato: "Questa politica vista da più vicino mi fa un senso di noia feroce e tempestosa". L'amarezza e lo scetticismo conseguivano alla mancanza di concretezza e di un preciso contenuto che caratterizzasse le sue scelte politiche al di là di un ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] personaggi ‛ufficiali', garanti della norma: medici, preti, studiosi; espedienti stilistici del tipo: ‟il suo fine sorriso di dandy scettico", ‟i suoi gesti misurati di donna devota al suo focolare", ‟le sue forme piene di contadino che vive all'aria ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] perché Ferrari, propriamente, non vuole mutare il mondo (e in ciò non è da vedere, veramente nesso con il suo scetticismo gnoseologico), ma giudicare con spirito libero il mondo. Anche nella sua quasi trilustre attività parlamentare, fra il '60 e il ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...