Medico e filosofo (Braga o Tuy prima del 1552 - Tolosa 1623), uno dei più significativi rappresentanti dello scetticismo del tardo Rinascimento: muovendo da una critica del concetto aristotelico di scienza [...] come conoscenza delle cause o forme, e negando validità alla dialettica come strumento di progresso del sapere, afferma che di nulla si può avere scienza (nihil scitur) e insiste sull'utilità della concreta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] , tra i medici (e specialmente tra quelli che lavoravano nei grandi ospedali di Parigi e di Vienna) si diffuse lo scetticismo terapeutico. Osservando le lesioni degli organi al tavolo delle autopsie, molti si resero conto che, in un gran numero di ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] e politici dell'epoca. Libero pensatore, vicino a G. Naudé, F. de La Mothe Le Vayer, P. Gassendi, P. si inserisce in un certo "libertinage érudit", sulla scia, soprattutto, di una tradizione di scetticismo e di rabelesiana fede nella natura. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di cancro come causa di morte, ma subentrano problemi di costi sociali per ora irrisolvibili e neppure mancano note di scetticismo (v. Spriggs, 1972) circa le vite che in tal modo effettivamente possono essere salvate. Ciò probabilmente è in rapporto ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] un successo' nell'ambito delle nostre capacità cognitive, vi sono alcune strategie in grado di generare in noi scetticismo sulla reale esistenza degli stati mentali. Una strategia tipica consiste nel sottolineare il carattere metaforico e ambiguo, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] più con gli scopi o con le cause finali, ma ciò che rivelavano non poteva risentire in modo significativo dello scetticismo; al tempo di Harvey, infatti, si riteneva che l'anatomia riflettesse la razionalità della Creazione divina intorno alla quale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] tratte da vari scritti. Alla luce dei suoi principî, vicini al manicheismo, egli mette in dubbio le idee scettiche di Galeno in merito all'essenza dell'anima umana, ponendone in risalto le contraddizioni interne. Secondo le concezioni galeniche ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] all'acidità, fu rapidamente isolato e identificato nel 1959 come l'adenosin-monofosfato ciclico 3′,5′ (cAMP). Superato lo scetticismo iniziale e grazie alla rapida messa a punto di metodi per il dosaggio del cAMP in frazioni cellulari (tramite saggio ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] in grado di giovare alle loro infermità. Il mondo greco e quello romano assimilano tale consuetudine con prudenza e scetticismo, sfrondandone gli aspetti più irrazionali e integrandola con le nascenti cognizioni di un'arte di guarire mediante 'la ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] , fin dalla prima esposizione nel 1859, l'applicazione dei concetti evoluzionistici al c. umano fu accolta con notevole scetticismo. Negli anni Trenta del 20° sec., a partire dai lavori di tre dei padri fondatori del moderno pensiero evoluzionistico ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...