Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] che tratta rispettivamente delle pratiche del culto, dei costumi sociali, dei vizî e delle virtù. Professò una sorta di scetticismo religioso, di cui intese far beneficiare la religione. Prese particolarmente di mira le teorie dell'eternità del mondo ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] S. afferma che Hume non è stato confutato da Kant e da Reinhold, per altro verso precisa che il proprio scetticismo è tale soltanto di fatto, come negazione della validità della soluzione kantiana e reinholdiana del problema critico, ma non di ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] della realtà. In Aristotele la s. costituisce piuttosto il primo e indispensabile stadio del processo conoscitivo. Lo scetticismo riaffermò il carattere soggettivo della s., negando con ciò la possibilità di conseguire quella conoscenza oggettiva che ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ricordare che nel periodo compreso tra il 50 a.C. e il 200 d.C. il dibattito fu ravvivato da due correnti scettiche: la Nuova Accademia aveva perso la sua base istituzionale ad Atene, ma il suo punto di vista era rappresentato da due autorevoli ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] con una tesi di psicologia sperimentale. Nel periodo 1901-1903 scrisse una serie di saggi filosofici raccolti nel volume Scetticismo antico escetticismo moderno (Piacenza 1903), che suscitò l'attenzione del Gentile (vedi la recensione benevola in La ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] in un senso più specifico per qualificare coloro che, all'opposto dei ‛mistici', non credono a nulla e professano uno scetticismo portato all'estremo. È invece nella seconda metà dell'Ottocento, con la grande stagione del romanzo russo, che prendono ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] e aristotelico di f., e solo nel 18° sec., con la ripresa da parte di D. Hume di alcuni temi fondamentali dello scetticismo antico, esso assunse un ruolo di primaria importanza nel dibattito filosofico. La nozione di f. si legò sempre più al processo ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] e principi morali validi in assoluto. Nel pensiero moderno il r. si ripropone soprattutto in connessione con lo scetticismo, come nel caso di Montaigne, che, sotto le suggestioni dei radicali mutamenti intervenuti nel sapere scientifico e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] queste opzioni, però, sono insostenibili: la seconda in quanto finisce preda dei problemi e dei paradossi posti dallo scetticismo, la prima perché, nelle sue estreme conseguenze, porta a forme di filosofia poco plausibili come quella gentiliana dell ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] dell'Occidente (2004); Agostino e la scrittura dell'interiorità (con C. Sini, 2006); Il dubbio di Pirrone. Ipotesi sullo scetticismo (2008); Salvare la scuola nell'era digitale (2013); Responsabilità della vita. Un confronto fra un credente e un non ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...