DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con scetticismo, agli eventi del 1849.
Tra il 1850 e il 1853 partecipò alle attività occulte del milanese Comitato dell'Olona ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Valladolid e Granada) autorizza a ipotizzare prolungate residenze del G. in quelle sedi: tanto più che, nonostante lo scetticismo manifestato al riguardo dal Gioffrè, è stato l'Ehremberg a indicare il G. come stabile componente del seguito di ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] assai più palesemente le antinomie intrinseche a quell'ideale, e la sua riflessione ne assume non di rado un tono di scetticismo e pessimismo. Tipico a questo proposito è il modo (che costituisce insieme il più notevole dei non molti tratti originali ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] Queste deficienze sono state comuni a quasi tutte le piazze marittime, in Italia e altrove: e ne fu causa lo scetticismo generale sugli sbarchi.
La storia navale non deve dimenticare la prassi seguita dai Tedeschi nell'abbandonare un porto, perché il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il conservatorismo ecclesiastico... [ma] anche e più una reazione contro il neopaganesimo, il neoestetismo, il positivismo e lo scetticismo che corrompeva lo spirito italiano" (Vita di A. Fogazzaro, p. 474). Per il C. certamente l'interesse rivolto ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] considerazione di quell'epoca, questo sta proprio nel loro spirito d'intima indifferenza, nel segno ch'esse portano di uno scetticismo che cerca d'ingannare il tempo. Scriveva il B. in una lettera del 1785: "Venezia diventa sempre più un paese ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di loro era riuscito a sostenere con tanta tenacia le proprie idee da vincere, come fece Boucher de Perthes, lo scetticismo della scienza ufficiale, allora rappresentata in primo luogo da G. Cuvier.
Ammessa dunque l'esistenza di uno stadio culturale ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] caduto vittima dei dissensi intercorrenti tra le varie scuole filosofiche e di non aver finito per abbracciare una forma di scetticismo verso la possibilità di attingere la conoscenza (De libris propriis, 11 in: K XIX 40; De dignotione peccatorum, I ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] tempo, la periodicità era possibile solo introducendo variazioni ad hoc in alcuni pesi atomici. Ciononostante, e malgrado lo scetticismo di non pochi studiosi, era stato compiuto un grandissimo passo in avanti per la conoscenza.
L'intrinseco valore ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Barolo, manifestando simpatia per Gregorio XVI e lamentandosi, a più riprese, dei «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho visto troppe cose e sono troppo ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...