L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tempo Haller aveva oscillato tra preformismo animalculista ed epigenesi, in seguito aveva attraversato una fase di scetticismo giustificata dalla disillusione di fronte alle insufficienze delle tesi di Buffon.
Nei suoi studi relativi all'embriogenesi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] perché contrario all'idea dominante che individuava in un batterio la causa patogenica di una malattia epidemica. Tale scetticismo fu condiviso, sino al 1884, dai due principali malariologi italiani del tempo, Ettore Marchiafava e Angelo Celli, che ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" nell'eziologia della febbre puerperale, in contrasto con lo scetticismo mostrato ancora da molti ostetrici circa la genesi microbica dell'affezione.
Raggiunta ormai una buona reputazione sul ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] onnicomprensivi, ma la stessa capacità conoscitiva delle discipline medico-biologiche, dando luogo a toni di sconsolato scetticismo: la conclusione del libro descrive la posizione del ricercatore non dogmatico come uno stare "in disperata oscurità ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] modificare la funzione dei geni entro i quali essi venivano a inserirsi. Com'è noto, dopo circa un quarantennio di scetticismo da parte della genetica ufficiale, la geniale ipotesi della McClintock venne premiata con il Nobel (1983) per il ruolo che ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] confronta con le limitazioni anatomiche ricordate precedentemente. Come abbiamo visto nel secondo paragrafo di questo saggio, lo scetticismo antiriduzionista non poggia su basi solide e non è suffragato da una struttura teorica che funga da sostegno ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] invece alla conclusione che le trasformazioni genetiche erano veicolate dal DNA, ma fu accolto con un certo scetticismo dalla comunità scientifica internazionale, perché non si poteva escludere che una contaminazione di proteine fosse responsabile ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] e quindi l'applicabilità. Nell'insieme, la ricerca dell'obiettività delle conoscenze determina nei medici un atteggiamento di scetticismo critico, a seguito del quale vengono rimesse in discussione consuetudini a volte date per scontate da tempo.
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] tradizione aristotelica e galenica, dei primi ai secondi.
Pur aderendo alla prospettiva medica galileiana e a uno scetticismo farmacologico di stampo ippocratico, Vallisneri non rinunciò mai a uno sforzo costante di ricerca di rimedi nelle molteplici ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] per l’agente patogeno la denominazione ufficiale di Vibrio cholerae Pacini.
Alla fine degli anni Sessanta, lo stesso scetticismo della scuola medica fiorentina si manifestò nei confronti della scoperta di Pacini di un nuovo metodo di respirazione ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...