L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] , tra i medici (e specialmente tra quelli che lavoravano nei grandi ospedali di Parigi e di Vienna) si diffuse lo scetticismo terapeutico. Osservando le lesioni degli organi al tavolo delle autopsie, molti si resero conto che, in un gran numero di ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.); discepolo dello scettico Pirrone di Elide e seguace di Democrito, fu maestro di Epicuro; si può considerare quindi come una delle figure che collegano, da un lato, la [...] gnoseologia democritea allo scetticismo e, dall'altro, l'atomismo democriteo all'epicureismo. ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. Milano o Piacenza 1512 circa - m. forse Milano 1560). Viaggiò per l'Italia e per altri paesi d'Europa al servizio di varî protettori. Bizzarro e paradossale, portò nel campo umanistico la [...] parodia e lo scetticismo: scrisse, così, un'invettiva contro Cicerone e insieme una sua difesa (1534); Paradossi e una confutazione di essi (1543); una Sferza di scrittori antichi e moderni e una ritrattazione (1550); e parecchie altre opere analoghe ...
Leggi Tutto
TIMONE (Τίμων, Timon) di Fliunte
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco, nato intorno al 320, morto intorno al 230 a. C. Scolaro prima di Stilpone di Megara e poi di Pirrone di Elide, divenne seguace [...] , in cui satireggiò i filosofi greci ad eccezione del maestro Pirrone e di Senofane, da lui considerato come tendenzialmente scettico.
Fonti principali circa T. sono Diogene Laerzio (IX, 109 segg.) e Sesto Empirico, oltre alla voce che lo concerne ...
Leggi Tutto
Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine di istanze metanarrative altro non sono ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] con un atteggiamento diviso tra pessimismo e provocazione, scetticismo e paradosso. Si è affermato come autore scomodo ma autorevole per coerenza di tematica (individuo e storia, aspirazione in chiave marxistica all'umanesimo socialista e distacco ...
Leggi Tutto
Frate francescano di S. Felice de Guixols, la cui attività letteraria si ricollega col movimento di restaurazione della disciplina cattolica che, a mezzo il sec. XV, si effettuò in Catalogna contro il [...] criticismo e lo scetticismo diffusi dallo scisma e dal Rinascimento. A preghiera di Maria di Castiglia, sposa di Alfonso V di Aragona, egli tradusse in forma semplice e con franca adesione al testo, lo Specchio della Croce (Spill de le Creu) e il ...
Leggi Tutto
Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] 36-7). Ma questo paniere non è il segnale di una ricaduta in una forma di relativismo o addirittura di scetticismo; infatti le varie concezioni filosofiche verranno valutate in modo distinto e differenziale e al tempo stesso nessuna di loro assurgerà ...
Leggi Tutto
Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] , sia di tipo lockiano, berkeleiano e humiano, sia di tipo cartesiano, rifiutando in modo deciso le implicazioni scettiche che ne derivavano (particolarmente evidenti in Hume). Per R. la teoria delle idee come intermediarie del processo conoscitivo ...
Leggi Tutto
Inventore statunitense (Spencer 1819 - Brooklyn 1867). Di poveri natali, abbandonò il mulino paterno per lavorare come meccanico, interessandosi alla realizzazione d'una macchina per cucire. Nel 1845 con [...] l'aiuto di G. Fisher costruì la prima macchina, che fu accolta con scetticismo tanto da indurlo a vendere il modello in Inghilterra all'ombrellaio W. Thomas, che sfruttò l'invenzione come sua. Intanto negli Stati Uniti s'incominciarono a costruire ...
Leggi Tutto
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...