Scrittore finlandese di lingua svedese (Helsinki 1888 - ivi 1925). Partito dallo scetticismo e dall'ironia del gruppo intellettuale dei dagdrivare ("perdigiorno"), si volse poi verso un tragico pessimismo, [...] espresso attraverso uno stile impressionistico. Quest'evoluzione si riflette nelle sue novelle: Regnbågen ("L'arcobaleno", 1916); Perdita (1918); Hemkomsten ("Il ritorno a casa", 1919); Häxskogen ("Il ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] scuole socratiche di Elide e di Megara, dall'altro con la gnoseologia democritea, fortemente permeata di elementi scettici, e soprattutto col relativismo soggettivistico della sofistica protagorea e della scuola cirenaica. La sua figura di iniziatore ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] cura di G. Rensi, Firenze 1917) e da O. Tescari (Bari 1926).
La determinazione del contributo arrecato da S. al pensiero scettico non è facile proprio in quanto i suoi scritti costituiscono la fonte di gran lunga più ampia fra tutte per la conoscenza ...
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Drammaturgo inglese, nato il 15 agosto 1924. Sensibile alle incertezze e allo scetticismo della coscienza contemporanea, ha impostato le sue opere più interessanti sul problema della fedeltà dell'individuo [...] a sé stesso e alla propria coscienza. Ne è esempio tipico il dramma A man for all seasons (1961) che rappresenta il contrasto tra Enrico VIII e Tommaso Moro. La storia inglese ha spesso offerto al B. figure ...
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Medico e filosofo (Braga o Tuy prima del 1552 - Tolosa 1623), uno dei più significativi rappresentanti dello scetticismo del tardo Rinascimento: muovendo da una critica del concetto aristotelico di scienza [...] come conoscenza delle cause o forme, e negando validità alla dialettica come strumento di progresso del sapere, afferma che di nulla si può avere scienza (nihil scitur) e insiste sull'utilità della concreta ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] scientifico.
142 RIC VII, p. 326 n. 272.
143 Fu dedicata da Costanzo II. Si veda Chron. Pasch. a.m. 360. Scetticismo circa un precoce coinvolgimento di Costantino nel progetto è stato espresso da G. Dagron, Naissance d’une capitale, cit., pp. 397-401 ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (v. vol. I, p. 456)
P. Moreno
È superato lo scetticismo sulla possibilità di restituire l'iconografia dei dipinti del maestro. Nelle sintesi sulla personificazione [...] dell'«Inganno» (v. apate, vol. 1, p. 456; G. G. Belloni, in LIMC, I, pp. 875-876, s.v. Apate) non viene ricordata la circostanza che essa appariva nell'allegoria della «Calunnia», secondo la descrizione ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] contrari alle leggi della natura". Il fatto che in entrambi i casi si parli di 'presunta' arte evidenzia lo scetticismo insito in tali definizioni.
Nell'antropologia l'analisi della magia è stata per lungo tempo collegata al problema dello sviluppo ...
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Pensatore francese (Heidelsheim 1723 - Parigi 1789), oriundo tedesco. È il rappresentante più estremista e tenace del materialismo e dello scetticismo enciclopedistico; vede nel mondo, sia oggettivo sia [...] soggettivo, un aggregato di atomi, soggetti a leggi necessarie e immutabili: nella fisica, dominano le leggi della gravità, della repulsione, dell'attrazione; nella morale, quelle dell'egoismo, dell'odio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] di cercarla. Ci saranno sempre païs au delà a guidare l’umana ricerca (I, 26). Ma se per entrambe le scuole scettiche l’uomo ha solo opinione, rappresentazione dei fenomeni, e la cosa in sé rimane inaccessibile, si pone il problema dell’azione, la ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...