semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] che è lo studio empirico delle lingue naturali.
Malgrado lo scetticismo di Tarski sulla possibilità di elaborare una s. coerente per elaborate anche altre s. basate su diverse concezioni filosofiche, sia per la logica classica sia per altre logiche ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] disgiungere campo di oggetti e metodo viene spesso data una risposta scettica (v. Rapp, 1973, pp. 915 ss.). Se il delimitare. Quali sono i limiti del metodo? Alcuni filosofi sono del parere che il procedimento metodico sia raccomandabile solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la matematica ha una natura duplice, confina da una parte con la filosofia, dall'altra con la fisica. "È per queste due vicine di mentali analoghe in individui diversi. Da qui il suo scetticismo verso i sistemi formali di logica intuizionista. Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e le nostre è più grande di quanto sia stato avvertito finora dai filosofi. Che siamo stati creati ad immagine di Dio, lo attesta la Sacra rapporto con Dio.
Si tratta di una forma di scetticismo? Probabilmente sì, se ci poniamo di fronte unicamente al ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] tra matematica delle origini e filosofia è stato concepito classicamente solamente in termini di rapporto tra pitagorismo e matematica (Cornford 1922-23); tuttavia, con l’affermarsi dell’attuale diffuso scetticismo nei confronti di Pitagora questa ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] orbita in un sistema caotico va guardata con scetticismo. Paradossalmente, tuttavia, i dati che hanno origine definiscono le orbite siano molto diversi.
Dal punto di vista filosofico, che implicazioni ha la dipendenza sensibile su principî tenuti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] .
All’epoca il risultato fu accolto con non poco scetticismo, per diversi motivi. In primo luogo era abbastanza diffusa 2, pp. 350-81.
Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alle probabilità del sig. conte Laplace, Modena 1821.
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] la possibilità di studiare, tra i primi in Italia, il sistema filosofico di Kant in lingua originale e in tutte le sue articolazioni nelle kantiano che però il C. critica perché conduce allo scetticismo. Secondo il C., gli schemi sono utilizzati da ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, per l'antichità, in modo particolare dagli epicurei e dagli stoici; per l'età moderna, spec. da R. Bacone, J. Locke e D. Hume. Quest'ultimo portò l'e. allo scetticismo, suscitando la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] prima del XVI sec., probabilmente a causa dello scetticismo diffuso nei confronti dell'astrologia.
Il confine tra l dovuto anche alla diffusione tra i Latini dell'ampia trattazione del filosofo ebraico Abrāhām ibn ῾Ezrā, vissuto nella prima metà del ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...