PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] ’insegna del buonsenso e di una punta di scetticismo (Macoppe), furono infatti i tratti della sua professionalità ’Università, Atti ed esami per licenze e dottorati in Sacro Collegio dei Filosofi e medici, 1719-1726, 373, c. 2; fino al 1948 esisteva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] cosmica che potrà poi innestarsi il neoplatonismo.
Ma oltre allo scetticismo e alla pietà diffusa esisteva una terza scelta: il misticismo. Poiché sui massimi problemi i filosofi non potevano offrire nessuna verità sostenuta dalla ragione, non ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] il fatto che nella sua prima prova letteraria, il dramma "social-filosofico" in 5 atti Verbak il materialista (Parma 1891), già rappresentato che nel 1908 gli avrebbero fatto accogliere con scetticismo la mozione di L. Bissolati contro l'insegnamento ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] adesione al tomismo, di cui apprezzava che fosse una filosofia di uomini e non di dei, come quella hegeliana; era convinta dei limiti dell’umana ragione, ma la finitezza non equivaleva a scetticismo e, se le risposte trovate non potevano essere ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] francese, viene qui sostituita da un contenuto satirico-filosofico di ben maggiore impegno e ambizione educativa, che tratti di delusione a fronte di questo arretramento, e di scetticismo sulla perfettibilità morale dell’uomo, già presenti nei primi ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] di accedere alla cattedra di professore ordinario di matematica e filosofia il 9 giugno 1755. Nel 1758-59 ricoprì il desiderio di distanziarsi tanto dal deismo di Blount quanto dallo scetticismo accademico. Di Salvemini è anche la traduzione (1790) ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] , il suo paese d’origine.
Nello stesso anno proseguì l’opera filosofica con gli scritti La filosofia del diritto al lume dell’idealismo critico e Le nuove forme dello scetticismo morale e del materialismo giuridico, in cui le linee-guida del suo ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] non ha l'efficacia proclamata dai suoi fautori e che la tradizione dogmatica in filosofia possiede più che sufficienti argomenti per confutare i dubbi degli scettici. Inoltre la comune esperienza derivante dai sensi ci indica che la certezza si può ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] ecc.). Dall’essere tutto in r. a qualcosa di altro gli scettici traevano quindi la conclusione che nulla è in sé e per sé, negare loro necessità e universalità. Dalle argomentazioni del filosofo scozzese muoverà Kant, nella sua ricerca di una ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] uno dei cardini del suo pensiero, accreditò all’indagine filosofica la funzione di insostituibile sostegno della fede e della religione, in opposizione a ogni forma di relativismo e di scetticismo.
Contro le derive della modernità e, in particolare ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...