eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] favore della natalità e della mortalità del mondo:
a quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato eterno, credo ogni caso, fra gli studiosi del suo pensiero assumesse atteggiamenti scettici circa la possibilità che M. parlasse sul serio, e ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] ° e il 12° secolo d.C., la cultura teologica e filosofica cristiana non elaborò nuove cognizioni di tipo scientifico e naturalistico, pur di natura, o si finisce per considerare con scetticismo il criterio stesso di riducibilità a leggi, la rigorosa ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] , in quanto vichiana conversione del vero e del certo, permetteva di aggredire l’autentico presupposto delle filosofie della storia, lo «scetticismo» (p. 28) e soprattutto l’«agnosticismo», quella posizione «che non nega assolutamente alla storia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] più pregnanti sono le pagine del Dialogo I, ove la nuova filosofia (l’ateismo) è presentata come una luce improvvisa che ferisce la a sconfinare nel fenomenismo o, peggio ancora, nello scetticismo. A differenza dei libertini, egli si mostra fiducioso ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] accettarle come verità assiomatiche e principii di deduzioni pessimistiche». Tutt’al più nella sua «filosofia pratica» si può vedere «il retaggio dello scetticismo da Pirrone» (p. 46).
Ben più impegnativa appare la recensione alla Storia del pensiero ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] realizzare la propria vita.
Io guardo con scetticismo alla ipotesi, che ho fatto sopra per Torino 1955, pp. 100-20.
N. Bobbio, Benedetto Croce e il liberalismo, «Rivista di filosofia», 1955, 3, pp. 261-83, poi in Id., Politica e cultura, Torino 1955, ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] mancanza di «inquietezza e sollecitudine morale» e lo scetticismo che ne veniva impedivano di affrontare il passato e il presente, e dunque non formavano l’animo «all’azione» (Filosofia e storiografia, cit., p. 346). Denunciare questo atteggiamento ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] ritornerà anche in altre occasioni, manifestando un larvato scetticismo sull’efficacia come tale delle riforme e dei e i falsi colori», gli «amori con le nuvole» e il «misticismo filosofante» di chi si atteggia a «creatore» e a «uomo nuovo» (in ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] approcci interdisciplinari alla letteratura devono scontrarsi con lo scetticismo dei tradizionalisti, gli studi su diritto e tra l'individuo alienato e la società, e il conflitto filosofico tra la rigida giustizia terrena e la virtù della "clemenza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Principia è interessante perché fu inizialmente condivisa dalla maggior parte dei filosofi della Natura continentali. Da un lato, Huygens continuò a dichiarare il suo scetticismo nei confronti della fisica newtoniana, dall'altro non cessò di lodare ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...