Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del senso comune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] e in Italia. Critico nei confronti dello scetticismo humiano e più in generale della teoria delle idee come intermediarie del processo conoscitivo, R. nell'ambito della sua ricerca filosofica ha analizzato la percezione come attività indipendente ...
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Regista cinematografico inglese (n. Shepperton, Londra, 1933); dopo l'esordio in patria con Catch us if you can (1965), lavorò soprattutto negli Stati Uniti. Dopo Point blank (Senza un attimo di tregua, [...] weekend di paura, 1972) dà corpo al suo scetticismo di fondo, mentre inquietudini ideologiche e ricercatezze formali si spesso situazioni di furiosa aggressività a riflessioni di carattere filosofico (il rapporto dell'uomo con la propria storia ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] che nell'agnosticismo kantiano vedeva un aperto scetticismo, il G. credette di non poter Ferdinando II. Poi tacque di nuovo su ogni argomento che non fosse di stretta filosofia.
Conobbe, e assaporò, la gloria letteraria. "Il più lieto ed il più bello ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , di un monastero. Quella che una volta si sarebbe detta "filosofia della storia" bisogna andarla a cercare fuori del campo degli storici 'indipendenza. Fuori del tempo è allora soltanto lo scetticismo pessimista di C. Botta.
Il nuovo concetto della ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] techne dei retori. Discepolo della Nuova Accademia, erede di Aristotele, Cicerone fa entrare nella sua filosofia dell'eloquenza un grado di scetticismo che permette al platonismo d'incarnarsi nella vita pratica, politica, storica, senza rinnegare il ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] che stava preparando, iniziò la serie con l'Introduzione alla filosofia, Casale 1850 (rist., Torino 1924); seguirono il Nuovo saggio dalla verità. Così, a mente del R., è confutato lo scetticismo, e non vale più il dire che non conosciamo le cose ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] infine, come dice il titolo, un breve ma complesso "compendio di filosofia pirroniana" (cioè di filosofiascettica, giusta quell'identificazione dello scetticismo col pensiero del suo primo fondatore, Pirrone, che era corrente nella terza ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] marittime del 1596-97, cortigiano e soldato, è scettico alla Montaigne, scrive satire nella cruda maniera imitata da spietato acume d'osservazione corrosiva, e si ha nel campo filosofico il pessimismo di B. Mandeville, nel campo morale e letterario ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] allegorici come quello su Salāmān e Absāl (soggetto già trattato in un'allegoria dal filosofo Avicenna, autore anche, in persiano, di alcune quartine profondamente scettiche e quindi precursore di ‛Omar Khayyām). In tutti questi poemi di Giāmī, e nei ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] esprime - e difendendo poi il minimalismo, inteso come la posizione filosofica secondo cui tutto ciò che c'è da dire sulla v. di quella epistemica di v., entrambe ritenute una via verso lo scetticismo: la prima perché - separando ciò che è vero da ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...