Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] progetto a volte aveva messo capo a trasfigurazioni filosofiche dei dogmi cristiani, costruite utilizzando gli strumenti del neoplatonismo, a volte aveva favorito un atteggiamento scettico nei confronti delle differenze tra i diversi credo religiosi ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] sociologia criminale), ma si manifestava un forte scetticismo sull'esistenza della criminologia in quanto tale. Christian Debuyst, dell'Università di Lovanio. Nella linea del pensiero filosofico di Karl Popper, egli ha suggerito che la cosa importante ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] tra matematica delle origini e filosofia è stato concepito classicamente solamente in termini di rapporto tra pitagorismo e matematica (Cornford 1922-23); tuttavia, con l’affermarsi dell’attuale diffuso scetticismo nei confronti di Pitagora questa ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'espressione" (p. 107), animati dallo stesso scetticismo nei confronti del razionalismo voltairiano: la scepsi del (per grazia di Dio) durò poco, di don Onofrio Galeota, poeta e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatro de' Fiorentini ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] allora aveva visto un atomo, e per i chimici inclini alla filosofia sensistica di John Locke, o addirittura a quella positivista in voga a Parigi, ciò bastava. Anche gli scettici, comunque, potevano divenire convenzionalisti e usare gli atomi come se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e al loro interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e Giuseppe II a scritti di Pietro o di Beccaria, sebbene più intinta di scetticismo, più condizionata da un’antropologia negativa e da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ». «Sofista − si legge, per es., nella sua suggestiva Lettera ad uno scettico − è colui che di un filo sa fare una rete», è colui che ritiene di poter possedere tutte le filosofie, dal momento che tutto è vero, se la verità, grazie alla sofistica ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] orbita in un sistema caotico va guardata con scetticismo. Paradossalmente, tuttavia, i dati che hanno origine definiscono le orbite siano molto diversi.
Dal punto di vista filosofico, che implicazioni ha la dipendenza sensibile su principî tenuti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] De Sanctis apprese per tempo a saldare insieme verum e factum, filosofia e filologia.
Inutile dire che Vico non fu l’unico non può cacciare la ragione. L’entusiasmo è pregno di scetticismo e lo scetticismo ha in sé il calore dell’entusiasmo (p. 147). ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di J. Palabrat e del bozzettistico e, talora, del pittoresco: lo scetticismo e le esitazioni del G. gli impedivano di ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...