Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] che redime), diretto con l'ungherese Alexander Esway. Nella primavera del 1934 arrivò a Hollywood, e venne ingaggiato come sceneggiatore dalla Paramount Pictures, che lo affiancò a Charles Brackett. I due formarono una delle più fertili e fortunate ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] una pièce di N. Barasch e C. Moore per Send me no flowers (1964; Non mandarmi fiori) di Norman Jewison, E. sceneggiò e produsse Any wednesday (1966; Tutti i mercoledì), tratto dalla divertente commedia di M. Resnick e diretto da Robert Ellis Miller ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] O. Selznick gli offrì un contratto come pubblicista nel reparto promozionale alla Selznick International Pictures; due anni dopo fu uno degli sceneggiatori (pur se non accreditato) di A star is born (è nata una stella) e di Nothing sacred (Nulla sul ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] nell'ambito del giovane cinema francese derivato dalle elaborazioni teoriche dei "Cahiers du cinéma", partecipò con un gruppo di sceneggiatori (tra cui Diego Fabbri e Franco Solinas) alla riduzione per il grande schermo dell'opera di Stendhal Vanina ...
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Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] "Time" e "Life" prima di entrare nel mondo della televisione dove, all'inizio degli anni Sessanta, lavorò dapprima come sceneggiatore e poi come story editor, regista e produttore di popolari programmi per tre dei più importanti networks. Il suo ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] condemned (Questa ragazza è di tutti), il primo film con Robert Redford (tratto da un dramma di T. Williams e sceneggiato, tra gli altri, da Francis Ford Coppola), commossa rivisitazione dell'America della Grande depressione. Ma il talento di P. si ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] segno della croce), uno dei più grandi successi di Cecil B. DeMille. Nel 1932 scrisse, insieme a un numeroso gruppo di sceneggiatori, If I had a million (Se avessi un milione), film a episodi diretto da vari registi e supervisionato da Ernst Lubitsch ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] of Notre Dame (1923; Nostra Signora di Parigi, noto anche come Il gobbo di Notre-Dame) di Wallace Worsley. Nel 1926 fu co-sceneggiatore di The lucky lady (La principessa bionda) di Raoul Walsh e collaborò al soggetto di Oh, what a nurse! (Oh Dio! Che ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] dare spazio all'irruenza dei Marx che dissacra ogni situazione e annienta ogni convenzionalità.
La doppia trama è mantenuta dagli sceneggiatori anche in Horse feathers. Il titolo va riferito al fatto che Harpo vince una partita di rugby guidando un ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] s'impose dapprima in teatro e recitò poi nei film di Pierre Chenal e di Julien Duvivier. Tra i più importanti sceneggiatori di nazionalità belga che si trasferirono in Francia sono da annoverare Charles Spaak e Albert Valentin. Il primo collaborò con ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...