FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] ss., 253; G. Mazzoni, Storia letteraria d'Italia. L'Ottocento, Milano 1964, VIII, 2, pp. 270, 273 s.; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 39 ss., 55, 61, 63, 108, 207, 219, 384, 449, 459, 554, 559, 652-657, 675, 700 s ...
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MENGOTTI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Schio (presso Vicenza) il 16 nov. 1850, dai mercanti di tessuti Luigi e Angela Pozza (Schio, Archivio e Biblioteca del Duomo, Battesimi, 14, 204; Ibid., [...] una pittura materica sia nei primi piani sia sullo sfondo, testimoniando l’influenza della pennellata «a tocchi» della scapigliatura lombarda e, probabilmente, anche dell’uso della coltella dentata, con la quale Carcano solcava i colori dei suoi ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] di Milano, La Gall. d'arte moderna. I dipinti, Milano 1935, 1, pp. 112, 217 s.; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 547 s.; C. Someda de Marco, IlMuseo civico e la Galleria d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956 ...
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SIGNORINI, Telemaco
Nello Tarchiani
Pittore, nato il 18 agosto 1835 a Firenze, morto ivi il 10 febbraio 1901. Figlio di Giovanni, pittore del granduca, il S. intraprese gli studî classici; ma li abbandonò [...] storico e copie in galleria; nel'55 entrava nella brigata del Caffè Michelangiolo, proprio quando, dopo un decennio di scapigliatura, Saverio Altamura iniziava la "macchia"; l'anno dopo si recava a Venezia con Vito d'Ancona a farvi studî schietti ...
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qualcosista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si contenta di qualcosa, che è meglio di niente.
• E del resto il potere politico ci ha messo del suo, visto che per decenni ogni problema occupazionale, [...] .] La confraternita dei «qualcosisti» / Gli imprenditori cercano una rotta «Ora siamo il partito dei qualcosisti» [testo] La scapigliatura di Luca [Cordero di] Montezemolo, il leggiadro ondivagare senza una rotta di Emma Marcegaglia, attratta a fasi ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] 1955; Id., Esilio e morte di F. T. 1926-1932, Roma 1956; F. Catalano, F. T., Milano-Roma 1957; T. giovane. Scapigliatura, positivismo, marxismo, a cura di L. Cortesi; Milano 1962; N. Valeri, T. e la Kuliscioff, Firenze 1974; B. Vigezzi, Giolitti e ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 61, 71-74, 116, 216, 219; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 28 s., 40, 61 s., 64, 619, 622-624, 640, 665; Id., Ottocento romantico e verista, Napoli ...
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Filippi, Filippo
Critico musicale (Vicenza 1830 - Milano 1887). Dopo la laurea in giurisprudenza, studiò musica a Venezia e a Vienna e divenne un noto e influente critico musicale. Nel 1858 fu redattore [...] delle belle arti. Riunì parte dei suoi articoli nel volume Musica e musicisti pubblicato nel 1876. Vicino alla scapigliatura milanese, amico di Arrigo Boito, Filippi, che può essere considerato una delle figure più caratteristiche della Milano della ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] un autodidatta, il D. s'inserisce nel solco della tradizione paesistica lombarda che, discendendo dalla Scapigliatura romantica di Tranquillo Cremona, si prolunga stancamente in un clima naturalistico con echi impressionistici. Dopo l ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] e C. De Amicis) vi insegnavano la pittura del ritorno all'ordine, rigidamente novecentista, contraria ai residui della scapigliatura, del liberty e dell'eclettismo storicista. Seguì quindi i corsi speciali di arte applicata e di pittura al Castello ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...