Faccio, Franco
Musicista (Verona 1840 - Monza 1891). Compì gli studi al conservatorio di Milano. Legato ad Arrigo Boito, compose con lui le cantate Il quattro giugno (1860) e Le sorelle d’Italia (1861). [...] , con la quale tentò di superare le convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aderendo alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura. L’opera, però, sollevò vivaci discussioni. Due anni dopo ne presentò una nuova, Amleto, seguita da pezzi ...
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POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] che presto abbandonò per quella di lettere e filosofia dell’Accademia letterario-scientifica.
Vicino agli ambienti della Scapigliatura, non concluse gli studi universitari per dedicarsi al giornalismo, entrando da subito nella redazione de Il Pungolo ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] amplificazione, tuttavia un tenue ma saldo nucleo poetico basta a farci riconoscere in lui uno dei maggiori esponenti della Scapigliatura milanese. Gli è vicino, per alcuni aspetti, il Praga, ma dai modi di quest'ultimo il Boito - che gli ...
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Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] milanese (On sord e ona sorda, 1876; On milanes in mar, 1895). Fu legato alla scapigliatura, che aveva preso il nome dal titolo del suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio (1861). Vivace giornalista, fondò (1860) e diresse il periodico satirico ...
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Nacque a Firenze circa il 1560 e ivi morì nel 1620. Laureatosi in legge all'Università di Pisa, fu dapprima segretario di alcuni nobili personaggi, poi soldato, infine ecclesiastico.
Uomo d'umor faceto, [...] sulla piazza di S. Maria Novella, dove egli stesso istituì l'Accademia della Borra, una delle tante amene adunanze della scapigliatura fiorentina di quel tempo. L'A. protestò contro la taccia di scapigliato; ma le sue rime stanno a provare quanto ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] , 22 (lettere di Sommaruga a Carducci); Milano, Biblioteca di via del Senato, Fondo Angelo Sommaruga (su cui si rimanda a La Scapigliatura e A. S. Dalla bohème milanese alla Roma bizantina. Catalogo del Fondo A. S. della Biblioteca di via Senato, a ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] e Secondo corso comune della Regia Accademia di belle arti di Brera, dove ebbe come maestri due pittori della Scapigliatura milanese, Camillo Rapetti e Vespasiano Bignami. Nel 1917 ricevette il primo premio al Secondo corso artistico di pittura. Nel ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] ; V. Galati, A. G. C., in L'Italia che scrive, IX(1926), n. 4, p. 69; G. Contini, Introduzione ai narratori della scapigliatura piemontese, in Letteratura, IX(1947), nn. 4-5, pp. 3-28; G. Petrocchi, Ilcentenario di un umorista: A. G. C., in IlPonte ...
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Bizzoni, Achille
Giornalista e scrittore (Pavia 1841 - Milano 1903). Garibaldino, nel 1861 partecipò all’assedio della fortezza di Gaeta e nel 1866 alla campagna del Trentino. Fu al seguito di Garibaldi [...] e anticlericale, come il «Gazzettino rosa» edito a Milano dal 1867 al 1873, un periodico vicino alla scapigliatura, impegnato nella denuncia dei problemi politici e sociali più scottanti. Trasferitosi a Genova, nel 1874 assunse la direzione ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 32, 34, 46, 48, 50, 56, 60, 73, 115, 131 s., 139, 144, 249, 253, 263, 333; G. Contini, Prefazione a Racconti della scapigliatura piemontese, Milano 1953 (poi in Varianti, cit.), pp. 533-66; G. Mariani, Aria di Roma per G. F., introd. a Roma borghese ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...