Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] Lega e P. Nomellini. Interessato al realismo sociale e a B. Lepage, divenne noto con Fienile (esposto a Milano nel 1894) dove sperimentò la tecnica divisionista, suggestionato da A. Morbelli; aderì poi ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] e anarchico per temperamento, non aderì a nessun partito per una sorta di sdegno aristocratico.
Opere
Dal romanticismo della scapigliatura lombarda (fu ammiratore e studioso di C. Dossi: L'ora topica di C. D., 1911), approdò al futurismo, tramite ...
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Bazzero, Ambrogio. – Scrittore e drammaturgo italiano (Milano 1851 - ivi 1882). Allievo di L. Marenco, in contatto con la Scapigliatura e tra gli ultimi esponenti del genere del romanzo storico, è stato [...] scrittore versatile di saggi di oplologia (Sopra gli archibugi lunghi a ruota nella prima metà del Secolo decimosettimo, 1870; Le armi antiche nel Museo patrio di archeologia in Milano, 1880), di opere ...
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Critico letterario (Vicenza 1891 - ivi 1974), autore, fra l'altro, di studî sull'Ottocento (particolarmente notevole il volume sulla Scapigliatura, 1924; n. ed. 1968) e di vite di A. Fogazzaro (1938), [...] di A. Boito (1942), di D. H. Lawrence (1947) e di G. Giacosa (1949). Ha curato una edizione delle opere di Fogazzaro (1930-31) e del teatro di Giacosa (2 voll., 1948). Si è anche occupato di letteratura ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] non compare più.
16 La letteratura della nuova Italia, II, Bari, Laterza, 1914, p. 138.
17 Cfr. G. Ferrata, Parabola della «Scapigliatura», in «Primato», II (1941), fase. 17-19.
18 In Opere, Ed. naz. Zanichelli, xxiii, pp. 235-67; cfr. p. 251.
19 ...
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Pittore (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956). Conclusi gli studî presso l'accademia di Brera, frequentò V. de Grubicy e l'ambiente della scapigliatura lombarda; fu quindi, dal 1924, esponente e animatore [...] del Novecento italiano. Durante l'intero arco della sua attività dipinse prevalentemente paesaggi e nature morte che trattò con sensibilità romantica e violenza cromatica per poi giungere, attraverso lo ...
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Pittore (Intra 1843 - ivi 1889). Studiò a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, strinse rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del [...] Piccio, avviò una ricerca pittorica caratterizzata da delicati effetti di luce (I ragazzi Troubetzkoy, 1874, Milano, Galleria d'arte moderna). Rientrato in Italia dopo un soggiorno a Londra (1877-79), ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] pittorica, di colore e di luce della contemporanea pittura di T. Cremona e D. Ranzoni, con un modellato sommario e vibrante che ebbe notevole influenza per la formazione di Medardo Rosso. Fra le sue opere ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] si ispira alla vita della piccola borghesia, della gente umile della sua terra lombarda, e a questa terra stessa, il cui elemento paesistico è sentito come confortatore degli affanni degli uomini.
Vita
Fu ...
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SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] al positivismo contrappose lo spiritualismo, alla negazione dei valori civili e politici la più ardente italianità.
Scrisse: Poesie (Reggio Emilia 1884); Le pie rime (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...