NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] amo di rame, e quindi possono a mala pena giustificare la denominazione. È fiorente invece l'industria litica: asce, azze e scalpelli in pietra si associano a microliti di corniola, di cristallo e di diaspro.
A Nevasa III vi era una gran quantità di ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] ecc.
Più moderno e di più alto rendimento è il sistema di trivellazione rotativo, secondo il quale si usa al posto dello scalpello un vero e proprio trapano, al quale viene impresso con un congegno comandato dalla superficie (fig. 16) un movimento di ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] di metallo. Sono state rinvenute matrici bivalvi per la fusione di accette e punte di freccia, oltre a 13 asce e 7 scalpelli, punte di lancia, punte di freccia e bracciali. I più abbondanti manufatti di bronzo sono comunque gli ami da pesca e le ...
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È l'abbattimento di un manufatto o di una massa qualsiasi, riducendolo in frammenti e rimuovendo questi progressivamente (il vocabolo, oltreché nell'arte del costruire, ha pure applicazione, con analogo [...] fornello speciale per demolizioni). Sull'applicazione degli esplosivi a scopo di demolizione, v. mina.
Intermedia fra la demolizione a scalpello e la demolizione per caduta è la demolizione che opera il distacco di grossi frammenti per mezzo di cunei ...
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Medico, nato a Venezia nel 1509 (?), morto nel 1575. Fu uno dei più illustri chirurghi del suo tempo. Nel 1532 fu accettato nel Collegio medico chirurgico di Venezia e nell'anno seguente ne fu nominato [...] linea di quelle da archibugio. Notevoli le descrizioni e raffigurazioni degli strumenti, fra cui svariate forme di trapani, seghe, scalpelli. Sembra dalle sue opere che il D. C. sia stato eccellente nella chirurgia del cranio.
Bibl.: D. Giordano, G ...
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PERFORATORE, MARTELLO
. Nell'abbattimento delle miniere sono molto usati, a fianco delle perforatrici, i martelli perforatori, utensili più leggieri e più maneggevoli. Simile alle perforatrici nella [...] ÷ 80 mc. all'ora.
Oltre che nell'esecuzione di fori di mina, i martelli perforatori, muniti di adatti utensili al posto del fioretto, sono molto usati per la demolizione di opere murarie e come scalpelli, ribaditrici, ecc. (v. pneumatici, utensili). ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] buona memoria ed abituati ad assistere alle sceniche rappresentazioni, per desiderio di sollevarsi dalla loro classe, lasciati taluni scalpelli e punzoni, altri sega e martello, sceglievano tra loro un fatto tragico e comico, storico o inventato, e ...
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Pseudonimo dell’artista portoghese Alexandre Farto (n. Lisbona 1987). Il più noto artista portoghese attivo sulla scena dei muri in merito a una particolare tecnica di intervento dallo stesso messa a punto, [...] dopo la partecipazione al Cans Festival di Londra organizzato da Banksy nel 2008. Con l’ausilio di scalpelli, martelli a percussione, microcariche esplosive e talvolta acidi l’artista portoghese scalfisce a diverse profondità le pareti ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] punte affusolate e a biseau, oltre che da raschiatoi ricavati da zanne di cinghiale, zappe e asce in corno di cervo, scalpelli in corno e ossa lunghe di uro, ritoccatoi, punteruoli e infine, a Vlasac, arponi piatti. Si conoscono sia siti all'aperto ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] Egitto, nelle c. di arenaria o di calcare, fino all'epoca romana questo lavoro si faceva normalmente con un mazzuolo e uno scalpello, prima di rame, poi di bronzo e infine anche di ferro (D. e R. Klemm, 1981). Per il distacco della faccia inferiore ...
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scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli o asportarne una parte: s. uno...
scalpellatore
scalpellatóre (pop. scarpellatóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. di scalpellare], non com. – Chi, o che, scalpella. Nell’industria siderurgica, sinon. di sbavatore.