Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] 19° sec.), vengono individuati e riportati nel blocco di marmo (anche con l’uso di trapani) togliendo poi, con mazzuolo e scalpelli, la materia eccedente e sbozzando così l’opera, anche in più fasi successive. La s. sarà poi rifinita con ferri più ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] indagare tutte le potenzialità espressive dei nuovi mezzi
Una nuova tecnica artistica
L’arte da sempre utilizza strumenti: pennelli, scalpelli, tinture, lastre di rame. Non c’è da stupirsi, dunque, che con l’evoluzione delle tecnologie gli artisti ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] da Albucasis; i pochi strumenti di chirurgia oculare e d'orecchio che erano in uso presso Celso e Galeno; gli scalpelli lunati per incidere gli ascessi tonsillari; gli abbassalingua e i tiralingua; le leve, le tenaglie, i cauterî, i raspatori per ...
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Comune della prov. di Latina (144,3 km2 con 18.548 ab. nel 2008). La cittadina è situata a E dell’estremità settentrionale del lago omonimo. Notevole lo sviluppo turistico. Industrie elettrotecniche, alimentari [...] scelto in base a un concorso nazionale che vide vincitori G. Cancellotti, E. Montuori, L. Piccinato e A. Scalpelli, prevedeva uno svolgimento planimetrico secondo due direzioni ortogonali, in corrispondenza di due assi stradali principali, con il 10 ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] sempre a mezzo di urti. Il m. comune di officina, o da meccanico, usato in genere per battere su altri utensili (scalpelli, punteruoli ecc.), è costituito da una testa (a in fig. 1A), cioè da un blocchetto prismatico d’acciaio fuso, variamente ...
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Complesso di culture mesolitiche denominato dal termine danese magle mose («grande palude»), che occupa il bassopiano europeo occidentale (Svezia meridionale, Danimarca, Germania settentrionale, Polonia, [...] distinguere 3 stadi, segnati da cambiamenti tipologici e tecnologici. L’industria litica comprende numerosi microliti, asce, scalpelli, tranchets per la lavorazione del legno. Sono abbondanti gli oggetti d’osso e di corno. Probabilmente intorno ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] , il quale ripete, secondo l'Aberg, la forma del tagliente delle accette di corno cervino; le asce o scalpelli trapezoidali, col taglio ottenuto mediante una larga scheggiatura trasversale (skivespalter, tranchets).
In Italia e in Francia lo studio ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] . Se ne completa la fissità con legature di fil di ferro. Ce ne vogliono di almeno tre dimensioni.
Le sgorbie sono scalpelli concavi a sezione semicircolare che può anche avere i bordi rialzati a guisa di una U.
Una varietà di esse, con sezione ...
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SONDAGGIO
Tecnica mineraria. - I sondaggi, o trivellazioni, sono operazioni che si compiono per attraversare rapidamente le formazioni terrestri con fori di diametro relativamente piccolo al fine di [...] avvolte a un verricello o sospese a un bilanciere, le quali vengono allentate alla fine del sollevamento per lasciare cadere lo scalpello. Nel foro si mantiene dell'acqua per formare fango col detrito, il quale si estrae a intervalli con un tubo di ...
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SWAMMERDAM, Jan
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato ad Amsterdam il 12 febbraio 1637, morto ivi il 17 febbraio 1680. Figlio di un farmacista di Amsterdam, aiutò il padre nel raccogliere e ordinare [...] .
Ricercatore attento e pazientissimo, lo Sw. raggiunse una singolare perizia nel dissecare i minuti animali, valendosi di scalpelli sottilissimi, e nell'iniettarne gli organi cavi per mezzo di finissime cannule di vetro. Si dedicò soprattutto allo ...
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scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli o asportarne una parte: s. uno...
scalpellatore
scalpellatóre (pop. scarpellatóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. di scalpellare], non com. – Chi, o che, scalpella. Nell’industria siderurgica, sinon. di sbavatore.