L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] pratiche della cronofotografia e il Nudo che scende una scala (1911-12) di Duchamp, come esistono molteplici legami - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più avanti nell'ostentazione del corpo, ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nelle forme, negli anni maturi (M. Cali, La Madonna della Scala di Michelangelo, il Savonarola e la crisi dell'Umanesimo, in Boll anche la "voce" del Petrarca: il tono patetico, musicalmente disteso. È appunto questo il tono dell'ultima fase poetica ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] le colonne a forma di sistro (lo strumento musicale sacro alla dea), in cui la colonna propriamente porta sul lato S, oggi interrata per m 2,65, dà accesso alla scala interna a chiocciola con 203 scalini, illuminata da 56 feritoie. Il fusto con ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] e vengono quindi definiti s. feriali con notazione musicale. Talvolta i s. feriali presentano note rubricate oppure si nota la presenza di numerose figure di monaci e di un'immagine della Scala celeste a Sal. 119 [118] (c. 218r), il che permette di ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] . È anche probabile che, al di sopra di una certa scala, per estensione territoriale o per numero di abitanti, i criteri categorie critiche con cui si giudica un quadro o un’opera musicale che è pure soggetta anch’essa all’interprete esecutore come l ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una parete all'odèion di Pericle come al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion era ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Roma, è noto solo che per volontà del padre incluse la formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato di S vengono riconosciute al bravo ritrattista. Al quinto grado della scala è posto "il saper ritrarre fiori, ed altre ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] the light of the moon - titolo di uno spettacolo musicale dei primi del Novecento - è certamente ricalcato sui modelli francesi , per un'illustrazione sistematica delle novità su scala internazionale in questo settore di punta della pubblicità ...
Leggi Tutto
Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] del bel Cortile, che svolge per la prima volta stabilmente una scala in muratura nell'atrio-cortile e, infine, la casa di coabitazione soggetti dell'attore re, della vestizione, del concerto musicale, giudicati tra i più fini prodotti della scuola ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e la costruzione del teatro Comunale di Bologna, in Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, , I B., in La Rivista illustrata del Museo teatrale della Scala, XII (1991), pp. 8-12; A. Glanz, Alessandro ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...