Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] politica economica e finanziaria italiana: nel superamento del protezionismo finanziario e valutario, nella revisione della scalamobile, nella definizione dei poteri delle autorità monetarie. Europeista convinto, con la nomina all'esecutivo europeo ...
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Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] degli esiliati alla nuova realtà (Baśka i Barbara "B. e B.", 1956; Groby Napoleona "Le tombe di Napoleone", 1972; Na wyspie "Sull'isola", 1983; Ruchome schody "Scalamobile", 1995; Trybulacje proboszcza P. "Le tribolazioni del pastore P.", 2001). ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di ostruzionismo comunista, il Senato, il 23 marzo, rinnovò la fiducia al governo Craxi e contemporaneamente approvò il decreto sulla scalamobile che passava così alla Camera per il voto definitivo. Il giorno dopo si svolse a Roma una delle più ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la destra economica, che anzi riproponeva la linea infiattiva del 1972, come risulterà evidente dall'accordo sulla scalamobile che il presidente della Confindustria G. Agnelli siglerà nel gennaio 1975 con le confederazioni sindacali. Poteva essere ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e retributiva» (Quaranta anni di Confindustria, 1989, II, pp. 456 s., 462).
Quanto meno nelle intenzioni, l’accordo sulla scalamobile tradiva un richiamo al New deal, teso com'era a chiudere i conti con un’epoca, possibilmente per aprirne un’altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] flessibilità dei contratti di lavoro quando nessuno ne parlava (il che, assieme alle sue ripetute critiche al punto unico di scalamobile, da quando ne venne concordata l’introduzione nel 1973 fino alla sua abolizione e al referendum del 1985, gli ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] marzo 1975, venne reintrodotto nell’ottobre 1976.
Intervenne inoltre in più occasioni a favore di una riforma della scalamobile: secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio, il ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] leggi economiche, di quelle, pur eclettiche, espresse negli scritti metodologici giovanili. Si vedano Il sistema di mercede a scalamobile nella inchiesta inglese sul lavoro, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XXVIII (1892), pp. 161 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] di ultima istanza». Infine, due non interventi: 8) non aumentare tariffe e prezzi politici; 9) non toccare la scalamobile (Primo, secondo, terzo, quarto..., «L’Espresso», 28 novembre 1982, ora in La solitudine del riformista, cit., pp. 241 ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] uomo, donna e bambino. Un negozio rivoluzionario per l'epoca, molto simile agli attuali department store, caratterizzato da una scalamobile, una vera innovazione.
Nello stesso giorno, il 19 marzo, era nato il figlio Riccardo, detto Dado. Nel 1963 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...