PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] 1974-79). La versione teatralizzata del ciclo (Milano, Piccola Scala, 14 febbraio 1981) fu corredata da un florilegio di La partenza di Tisias, per viola e orchestra (1979); Arioso mobile, per flauto/ottavino e orchestra (1981); Eclisse a Fleri: poema ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] Milano 1878, pp. 9 s.; G. Morazzoni, I palchi del teatro alla Scala, in Dedalo, XI (1930), 7, p. 429; E. Tea, L' 76; E. Colle, "Dipingere coll'intarsiatura in legno": appunti sul mobile intarsiato lombardo, in Rass. di studi e di notizie, XIX ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] Boni e Flo Sandon's. E ancora: La gagarella del Biffi Scala, Mattinata fiorentina, El barbisin de la moiazza, Boogie-woogie, scuola dei timidi, Voglio vivere così (1942), La donna è mobile, Lascia cantare il cuore, In cerca di felicità (1943), Una ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] Orcagna: si trattava di un barometro a bilancia a tubo mobile e vaschetta fissa le cui singolari proprietà erano l'invariabilità del l'esecuzione dei lavori, essi idearono di ripetere, su scala più vasta, la celebre esperienza di L. Foucault con la ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] , da un lato, da un pesetto e, dall'altro, avvolti sulla gola di una carrucola collegata con l'indice mobile di una scala graduata, cui erano trasmesse le variazioni di lunghezza.
Il 12 genn. 1803 l'Accademia delle scienze deliberò l'acquisto dell ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] posto di primo violino di spalla nell'orchestra del teatro alla Scala. Nel 1835 vinse il concorso per primo violino alla cappella pensieri dell'opera Rigoletto, Op. 12; La dorna è mobile. Canzone nell'opera Rigoletto di Verdi. Adagio e variazioni di ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] , quale primo contrabbasso solista nelle principali orchestre (alla Scala di Milano e all'Opera di Roma), tanto da (Milano, G. Ricordi & Co., 1934) e Quasi "Perpetuum mobile" (ibid. 1938). Interessatosi di storiografia musicale, il B. scrisse il ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...