CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] impronta mercantilistica; suggerendo una "creazione su vasta scala della scuola media commerciale e industriale", allo soggettiva", come nel caso della Germania, spezza l'"equilibrio mobile" instauratosi in Europa con l'avanzata del capitalismo, ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ’entremés di Cervantes El viejo celoso, venne rappresentato alla Scala di Milano il 12 maggio 1949. Il compositore imbastì la continuo. Il titolo mise in risalto, rispetto alla mobile e cangiante espressività del Quinto Concerto, l’attenzione per ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il prolungamento della vecchia, gli espropri, la fornitura del materiale fisso e mobile e di ogni altro accessorio (Boll. uff. d. soc. per azioni di esercitare l'attività "su vasta scala, avvalendosi all'uopo delle partecipazioni tecniche apportateci ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Arnoldis) sono notevoli per concezione e finezza di gradazione; scale trigonometriche sul retro ne consentivano l'uso per misure. con accuratezza inferiore). I libri I-IV del Primum mobile riguardano la trigonometria teorica, i V-XII le applicazioni. ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] musicale fiorentino, 10 maggio 1959) con alcune tappe importanti costituite dalla prima rappresentazione de La donna è mobile diR. Malipiero (Piccola Scala, 22 febbr. 1957), dalla nuova versione de Il cordovano di G. Petrassi (s.t., 18 febbr. 1959 ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] pp. 163-174; Dimostrazione sperimentale della costanza della luce emessa da una sorgente mobile, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di brillante conferma, ma successivi esperimenti su scala maggiore in cui venne riscontrato un effetto ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] il 31% di beni immobili e per il 69% di beni mobili. Fra il 1326 ed il 1347 gli investimenti immobiliari furono di di meno di 3 fiorini che li collocava al 117º posto nella scala dei contribuenti pisani. Nel 1412 l'imposizione di madre e figlio era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] in mare.
Negli anni Venti svolse – nel suo laboratorio mobile a bordo dello yacht Elettra – importanti esperimenti sulle onde risolvere prima di passare dalla sperimentazione alla produzione su scala industriale di impianti e di apparecchi radio: la ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a partic. p. 140); G. Tintori, Storia del Museo, in Museo teatrale della Scala, I, Milano 1976, pp. 7-19; R. Bossaglia, Ludovico P., in ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] con quanto era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra risentire del (quale anticipazione del linguaggio che sarà adottato su più ampia scala a Roma) risulta anche il palazzo di via Maragliano a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...