PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] decisione, nel dicembre 1991, di non pagare più il primo 'punto pesante' di contingenza ratificò, di fatto, la fine della scalamobile e pose le premesse per l'accordo interconfederale del luglio 1993.
Nel marzo 1996, parlando dei ritardi con cui l ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] ; e nel 1984, per l'applicazione rigida del regolamento di fronte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scalamobile, la I. si attirò i malumori e le critiche del suo stesso partito.
Il 27 marzo 1987, in un momento di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] a un dibattito, che da più parti rimetteva in discussione la struttura salariale. Notava il C.: "se nonostante la scalamobile esistente, e purtroppo funzionante, si sono dovuti rinnovare contratti con aumenti di salari superiori all'aumento medio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Ministero della Costituente, occupandosi dei sistemi educativi su scala mondiale. Nel frattempo, si iscrive alla facoltà di lotta all’inflazione e delle proposte di modificazione della scalamobile.
Si tratta di una posizione instabile dal punto di ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] dovette far fronte all'inasprimento dello scontro sociale, provocato dalla disdetta, nel giugno 1982, dell'accordo sulla "scalamobile" da parte della Confindustria. Una ricomposizione fu trovata con l'accordo del 22 genn. 1983 fra governo e ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] minimi retributivi; la perequazione generale degli stipendi e dei salari nell'Italia settentrionale; il sistema di scalamobile di contingenza; la concessione della gratifica natalizia; la regolamentazione del blocco dei licenziamenti; la definizione ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] a un dazio troppo elevato, maggiore di un quinto del suo prezzo. Il C. era vivamente interessato alla tariffa a scalamobile in'auge allora in Francia e ne studiò la possibilità di applicazione anche in Italia: si dovette tuttavia presto convincere ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] grande potenza del naviglio subacqueo e, sia pure su scala ancora limitata, dell’arma aerea in operazioni navali, fattori navigazione e dalle norme sull’appalto per la realizzazione di beni mobili (art. 241 e 856 cod. navale). In genere il contratto ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] positivamente il piacere (o almeno il piacere "puro") nella scala dei valori morali, anche se al di sotto del bene e costituenti le orbite planetarie, mentre il tempo, "immagine mobile dell'eterno", scandisce la regolarità dei loro movimenti. L ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] grado di realizzare un miliardo di operazioni in virgola mobile al secondo, ovvero con un potenziale di calcolo dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. P. ha ricevuto la metà ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...