Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] diventano con il più rinomato formaggio della valle.
Questa rivoluzione partita dalle materie prime volge anzitutto a una scalamobile della qualità con nuovi marchi che, ridefinendo aree geografiche e riformulando le filiere, rialzano il valore. Il ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] ) era costituito da imposte indirette sui beni di largo consumo. Spesso queste erano saggiamente graduate in base a un sistema di scalamobile, per cui i beni di prima necessità erano tassati in modo più lieve rispetto ai generi di lusso, ma in ogni ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la destra economica, che anzi riproponeva la linea infiattiva del 1972, come risulterà evidente dall'accordo sulla scalamobile che il presidente della Confindustria G. Agnelli siglerà nel gennaio 1975 con le confederazioni sindacali. Poteva essere ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] i lavoratori oppongono all'inflazione una resistenza minore se il potere d'acquisto delle loro retribuzioni è tutelato dalla scalamobile. Ancora, il costo del lavoro cresce per il cumularsi degli effetti derivanti dai vari livelli di determinazione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e retributiva» (Quaranta anni di Confindustria, 1989, II, pp. 456 s., 462).
Quanto meno nelle intenzioni, l’accordo sulla scalamobile tradiva un richiamo al New deal, teso com'era a chiudere i conti con un’epoca, possibilmente per aprirne un’altra ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] e il controllo dell'espansione monetaria consentirono di ridimensionare gradualmente l'aumento dei prezzi. Il meccanismo della scalamobile venne rivisto, nell'ambito di una politica di concertazione, con gli accordi sulla predeterminazione degli ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] ’ che diede l’avvio anche a cambiamenti nei comportamenti interni, sfociati dopo qualche anno nell’abolizione della scalamobile.
La recessione dei primi anni 1980 è ricordata principalmente perché diede l’avvio a una importante ristrutturazione dell ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] . Questa tensione era però declinata in modo nuovo. Nel 1984, per esempio, quando Foa si pronunciò contro il referendum sulla scalamobile, il figlio Renzo, caporedattore e poi direttore de L’Unità, si accorse di aver a che fare con una persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] flessibilità dei contratti di lavoro quando nessuno ne parlava (il che, assieme alle sue ripetute critiche al punto unico di scalamobile, da quando ne venne concordata l’introduzione nel 1973 fino alla sua abolizione e al referendum del 1985, gli ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] con il governo Craxi, il 14 febbraio, il già menzionato Accordo di San Valentino, che tagliava tre punti di scalamobile, con la finalità di contenere l’inflazione con la riduzione del peso delle indicizzazioni dei salari: il tutto nel quadro ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...