BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] e li canonici della colleggiata della Scala, giuspatronato regio della Corona", alle preoccupazioni per le mosse del duca di Savoia, Carlo Emanuele II, e, soprattutto, alla costernazione impotente con cui, a Milano, si seguivano gli svolgimenti della ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] essere coadiuvato dal vicario di Mastino della Scala signore di Lucca, non riuscì; l'A., messosi in salvo, si rifugiò presso i Visconti. Lo ritroviamo sei anni più tardi presente a Milano in qualità di testimone al patto di alleanza concluso il 12 ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] Negli anni '80 la sua posizione nell'entourage di Alberto Della Scala non subì scosse: nel 1282 il D. delle relaz. diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901, p. 347; G. B. di Crolialanza, Diz. storico blasonico, Pisa 1890, III, p. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] spodestato signore, il fratello Francesco Novello. Visse così a Pavia, poi a Milano e ad Asti, infine a Firenze, dove il Novello, giunto nell'aprile del 1389 al termine di una fuga avventurosa e drammatica, aveva trovato rifugio per sé e i parenti ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] Guido aveva trovato appoggio in Alberto Della Scala per le sue aspirazioni alla signoria mantovana. relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. Ital., s. 2, I, Milano 1901, pp. 216, 254, 283-337; Chronicon Estense, ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] gli anni 1239-1240 a un gruppo di mercanti diScala, Giovanni Spina, Leone Pullinus, Sergio de di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966, pp. IX-XXXVIII; R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] di governatore doganale diScala e di Ravello. Nel 1808 fu nominato giudice di pace a Barletta, nel 1811 giudice del tribunale di maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, pp. 154 ss., 483 S.; S. La Soísa, Storia di Puglia, V, Bari 1960, v ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] di compagnia. Fu ambasciatore a Venezia nel 1335 per la guerra contro Mastino della Scala e per l'acquisto di Lucca Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, pp. LXXXVI-LXXXVII; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, I, Firenze 1869, ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] che ebbe su scala nazionale, quella che il B. condusse contro il Fortis accusandolo di corresponsabilità nel crollo operaio democratico di Forlì, Castrocaro 1890; R. Balducci, A. B. e gli albori del socialismo nel Forlivese (1880-1904),Milano 1954; ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] Un posto di rilievo cominciò ad acquistare nel primo dopoguerra con incarichi su scala provinciale e nazionale Zucaro, Vita del carcere di A. Gramsci,Milano 1954, pp. 43, 48, 114; G. Galli, Storia del partito comunista italiano,Milano 1957, pp. 70, ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...