DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] confermò ad uno dei suoi suffraganei, il vescovo Alessandro diScala, i confini e i diritti parrocchiali del suo episcopato pievi e parrocchie. Atti della sesta settimana intern. di studio, Milano 1974, Milano 1977, p. 109; H. Enzensberger, Der "bóse ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Luchino, signore diMilano dopo la morte di Azzone, ma Scala, figlia di Mastino, e a Galeazzo Bianca, sorella di Amedeo VI di Savoia (1350). I due acquisti che diedero alla signoria di Giovanni un'importanza italiana furono quelli di Bologna e di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si configurò come la prima effettiva applicazione su larga scaladi provvedimenti fino ad allora - eccezion fatta per gli l'azione di Rolando di Cremona a Piacenza e di Moneta di Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro di Verona ottenne ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559), Siena 1962, ad ind.; A. Milano, Storia degli Ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 236-251; H. Lutz, Christianitas afflicta. Europa, das Reich und die ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] commendatario perpetuo dell’abbazia di S. Gemolo di Ganna, poi donata nel 1556 all’ospedale Maggiore diMilano, ma riservando per la la ripresa su vasta scala della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] lunga data e Giovan Battista Montini aveva avuto una conoscenza diretta di questi aspetti sia come sostituto alla Segreteria di Stato sia come arcivescovo diMilano.
Durante il concilio Vaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu oggetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono alla complicata gerarchia delle circoscrizioni. Al vertice della scala gerarchica erano le Legazioni e le Presidenze: distretti ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Ac, è docente di religione nelle scuole superiori diMilano, ove ha modo di studiare l’attivismo con di almeno tre seri studi sociologici condotti su scala nazionale dagli Istituti di catechetica e di sociologia dell’Università pontificia salesiana di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei Ss. Caterina e Ambrogio a Solaro, nei pressi diMilano. Ma la contrapposizione Eva-M. fu più frequentemente espressa Scaladi Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono solo evocative della profezia ma, allo scopo di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , possono rivelare il proprio senso e situarsi in una scaladi valori.
La distorsione è ancora più marcata nei poeti München 1951 (tr. it.: Gli dei e gli eroi della Grecia, Milano 1963).
Kirk, G. S., Myth. Its meaning and functions in ancient ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...