PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Stati diMilano e di Napoli. Incurante delle obiezioni da ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Chiaravalle Milanese nel 1179 possedeva una casa nel cuore diMilano presso il Broletto Vecchio (Chiappa Mauri, 1992).La posto al piano alto ed è accessibile solo attraverso una stretta scala, che è ricavata nello spessore del muro e che parte da ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la croce del Signore" (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima dell'albero, pp. 127-174; R. Penna, L'apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E c'è pure Ermolao fieramente sbandierata dal papa -, l'assegnazione del Ducato diMilano. Ma Carlo V pretende una somma talmente enorme come ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: 358-69.
T. Bottagisio, Bonifacio VIII e un celebre commentatore di Dante, Milano 1926.
J. Rivière, Le problème de l'Église et ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a cui le a. vengono sottoposte: esse devono ancora salire la scala che le conduce fino al cielo, la quale, essendo scossa da l'apoteosi celeste del duca diMilano nell'Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti di Michelino da Besozzo (Parigi, BN ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] da s. Ambrogio nella chiesa da lui fondata davanti alle mura diMilano (Paolino di Nola, Vita Ambrosii, 29; PL, XIV, col. 37 giorno.Un'altra raccolta di reliquie e r. in scala monumentale era rappresentata dall'istituzione di vere e proprie cappelle ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scaladi valori del superiore e si sforza di apparire industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., Kings or people. Power and the mandate to rule ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in occasione della convocazione di una Dieta da tenersi per Pasqua a Cremona, la turbolenza diMilano e degli altri 1218). Nel ciclo musivo è compresa l'immagine di O., il quale, genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di Brunswick e diMilano. Se questo tipo sembra aver goduto di larga fortuna ben oltre l'età gotica, il c. nella Marienkirche di cima alla canna che sorregge la candela, che imita in scala ridotta la forma della base dell'oggetto; questo aspetto ...
Leggi Tutto
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...