Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] Guggenheim. In Italia si segnalano il Teatro degli Arcimboldi a Milanodi V. Gregotti (2001) e l'esteso complesso del Parco , si segnala una delle principali realizzazioni alla scala urbana: l'intervento di Piano in Potsdamer Platz a Berlino, al ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] , nonché delle deformazioni che il calcestruzzo presenta al variare del grado di umidità della atmosfera ambiente.
Bibl.: L. Santarella, Il cemento armato, I, 10ª ed., Milano 1945; E. Freyssinet, Une révolution dans la technique du béton, Parigi ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] prove su modello per la diga a gravità alleggerita di Scais, in scala 1:60, nelle quali il carico fu realizzato , Talsperren, Berlino 1938; W.P. Creager, J.D. Justin e J. Hinds, Engineering for Dams, New York 1946; M. Marchetti, Dighe, Milano 1947. ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] grande scala a chiocciola che segue il modello di quella vaticana di Bramante e prelude a quella di 1-17; G. Giovannoni, Saggi sull'architettura del Rinascimento, 2ª ed., Milano 1935, cap. 10°; J. Durm, Die Baukunst der Renaissance in Italien, ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] nel 1880; in Italia oltre 10 anni dopo, a Milano, dove venne pavimentato il portico del Teatro alla Scala. Nei primi di questo secolo le mattonelle di a. ebbero un rapido e diffusissimo impiego per le moltissime doti che presentavano. Ricorderemo ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] 'idea di catalogo a quella di progetto ad hoc, in cui la scala dell'intervento giustifica la produzione di una a cura di P.C. Pellegrini, A. Acocella, M. Casamonti, Firenze 1999.
P. Nicolin, F. Repishti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Milano 2003. ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] sull'uso di coefficienti semiempirici, ricavati per lo più a mezzo di sperimentazione su modelli in scala ridotta.
Elementi di geotecnica, Bologna 1974; G. Barla, G. Berardi, M. Jamiolkowski, Geotecnica e ingegneria delle fondazioni, Milano 1974 ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] art association, Toronto 1975; Parola immagine oggetto, Istituto italiano di cultura, Tokio 1976; La scrittura, Galleria Seconda scala, Roma 1976; Poesia visiva, Studio Santandrea, Milano 1977; La forma della scrittura, Galleria comunale d'arte ...
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MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] Dopo una serie di composizioni d'impronta vagamente cubista, ma su una scala cromatica accesa ( a cura di P. Fossati, ivi 1970; P. Bourgeade, Bonsoir, Man Ray, Parigi 1972; Janus, Man Ray, Milano 1973; Man Ray, opera grafica, a cura di L. Anselmino, ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] gli ornati in stucco della Scala d'Oro (1555-59) e di quella della Libreria (1556-60); la statua di Mercurio (1559) all'esterno Venezia e il suo estuario, Milano-Roma [1927]; L. Planiscig, A. V. e la pala Fugger, in Riv. di Venezia, XII (1933), pp. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...