BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] a quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto di S. Pietro in Montorio , La cultura milan. nella seconda metà del Quattrocento, in Storia diMilano, VII, Milano 1956, pp. 578-583; E. Arslan, L'architettura nella seconda ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] A. Bruschi, Pareri sul tiburio del duomo diMilano. Leonardo, Bramante, F. di G., in Scritti rinascimentali di architettura, Milano 1978, pp. 320-386; F.P. Fiore, Città e macchine del '400 nei disegni di F. di G. Martini, Firenze 1978; S. Pepper - Q ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si impegnava quindi a realizzare un modello a colori in scala ridotta e un grande cartone con le principali figure della del duomo diMilano, conosciuto in quella città nel 1541. I due redassero in piena collaborazione l'alzato di una facciata ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Calderini, Milano archeologica, in Storia diMilano, I, Le origini e l'età romana, Milano 1953, pp. 463-696; G. P. Bognetti, Milano longobarda, ivi di Córdova è stata individuata una sala quadrata con portico, ovvero un patio, che una scala separa ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 795-816), e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scaladi accesso della basilica di S. Alessandro sulla via nella tipologia del c. è segnato dall'esempio del S. Ambrogio diMilano, uno dei c. medievali più importanti e meglio conservati. Le ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , lungo il lato esterno, di una strada per Milano, connessa a una porta occidentale (porta Nuova diMilano), e in tangenza orientale del 'origine, caratterizza altri campanili padani, la scala in spessore di muro può essere annoverata tra i requisiti ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] scaladi valori di rappresentazione. Quanto al mito, va premesso che quello di Gauguin non si era mai risolto nel suo desiderio di evasione, bensì, di chitarra della Collezione Mattioli diMilano). La congiunzione con il purismo di alcuni se, come ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] cantieri del duomo diMilano o della certosa di Pavia mostra che il primo reclutamento di personale interessava maestranze motivata in primo luogo dalla probabile assenza di una organizzazione su vasta scala dell'a., ma anche dalla ristretta ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 1966-1967, presso l'Univ. Cattolica del Sacro Cuore diMilano; il Mus. dell'Alto Medioevo fu inaugurato a Roma scala, tuttavia, è un fenomeno degli anni Settanta e Ottanta. Richiede la capacità di lavorare in condizioni difficili e in tempi brevi, di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] scala; così per illustrare le proporzioni essi dovevano essere bidimensionali. Esistevano metodi per trarre l'alzato dalla pianta, a cui si allude nei regolamenti dei costruttori tedeschi elaborati a Ratisbona nel 1459 e di cui si discuteva a Milano ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...