Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e, talvolta, eptatoniche. Un altro sistema trae origine da quello cinese del 6° sec. a.C., costituito da una scalacromatica non temperata composta da dodici semitoni. L’ultimo, infine, è usato esclusivamente nel teatro nō e si fonda su tre suoni ...
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MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] da precisi interventi, manipolazioni o assemblages.
Dopo una serie di composizioni d'impronta vagamente cubista, ma su una scalacromatica accesa (1913-14), seguite da opere caratterizzate da forme piatte e disarticolate (1915), nel 1916 M. R. crea ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] alle Variazioni connesse con le sue ricerche in campo musicale: misurando la lunghezza d'onda del colore, creando una scalacromatica secondo rapporti matematici, la musica può essere tradotta in colore e il colore in musica. Nella ricerca poliedrica ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] serie di opere imperniate su forme strutturali in una gamma di colori brillanti ma spesso orchestrate in una scalacromatica grigio-nera. Definito pittore degenerato, chiamato alle armi nel 1939, caduto prigioniero, soltanto nel 1949 fu liberato e ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] ’, composizioni geometriche molto semplici. Negli anni successivi le sue opere presentano una maggiore complessità sia nella scalacromatica sia nelle forme e relazioni spaziali. Oltre a Malevič, tra i più significativi esponenti del s. furono ...
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Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo [...] composizioni all'unico tema del volto umano, giungendo a una concentrazione di forme e a un incupimento della scalacromatica intensamente spirituali: significativamente J. definì "meditazioni" un gruppo di opere eseguite tra il 1934 e il 1938, anno ...
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Pittore russo (Mosca 1876 - ivi 1956). Completò la sua formazione a Parigi (1897-98); fu tra gli organizzatori nel 1910 della mostra Bubnovyj Valet ("Fante di quadri") e del sodalizio omonimo, mantenendo [...] una forte adesione ai modi di Cézanne. È autore di nature morte, di quadri a soggetto e soprattutto di paesaggi e ritratti, caratterizzati da una vivida scalacromatica. Opere nel Museo Russo di San Pietroburgo e nella galleria Tret´jakov di Mosca. ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] 1957; Lazarev, 1960; 1973) individua, quali tratti salienti, l''arcaismo' e il 'linearismo' del repertorio formale, la scalacromatica luminosa e chiara e la particolarità derivante dalla fisionomia dei 'volti russi'. È sempre Lazarev a ritenere che ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] 'analoga simmetria del colore delle ali e delle vesti degli angeli. Queste ultime si inseriscono nel contempo in una scalacromatica continua, che, dagli intensi rossi corallo, passando per il rosa, il lilla, il grigio-lilla, attraverso grigi caldi e ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] assegnato alle superfici, di colori intensi, di contorni netti, della preferenza per i caratteri ornamentali, di una scalacromatica chiara e ricca di contrasti, della naturale individualità dei volti russi e della rappresentazione delle vesti e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...