CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] del C. si trovano nel parlatorio del convento di Regina Coeli a Napoli.
Nel 1791 il C. venne chiamato dal Tischbein dello scenografo,D. C., Napoli 1962; C. Gatti, Il teatro alla Scala,Cronologia…, Milano 1964, p. 148 (febbr. 1781, scene per balletti ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] ingressa a 4 voci in do; Regina Coeli, a 4 voci in fa maggiore; Respice de Coelo, antifona 4 voci in sol minore; altri pezzi; Quare, lirica per cori e orchestra (Milano, sala concerti della Scala, 1903).
Fonti e Bibl.: Necr. in Musica d'oggi, VI (1924 ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] solum. et circinum, sed ad pyxidem etiam nauticam, coeli et solis situs et intervallorum ratione habita exactam"; così e sui quattro margini appaiono le maschere di 24 venti. La scala è indicata sul margine superiore della carta. La toponomastica è ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] Prato e dei luoghi vicini (Bogani). L'ultima composizione, una Regina Coeli, è del 1836.
La Raccolta Guasti contiene anche (n. 214 derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde della scala in più terze successive" (Gaspari); Divo Iosepho ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] i libretti. Essi sono: La madre de' Maccabei (Siena 1686, libretto di G. Gigli; ripreso a Firenze nel 1694 dalla compagnia La scala e a Mantova nel 1697); Le glorie del Nome di Giesù (Vienna 1689, libretto di G. B. Luti); S. Ermenegildo (Siena 1689 ...
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