GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] teologico oltre al possibile effetto suscitato da una storia di spiriti di cui racconta Jean Gobi il giovane nella Scalacoeli, come è stato pure ipotizzato? Secondo altre congetture, tutta la questione si spiegherebbe come una risposta ai sophismata ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] a Roma ricordata dal Baglione, di cui si suppone possa essere un esempio l'anonima Annunciazione di S. Maria ScalaCoeli alle Tre Fontane, copia appena ammodernata della celebre Annunciazione di Andrea del Sarto oggi nella Galleria Palatina a Firenze ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] a ottenere la sua fiducia. Fece fabbricare trecento copie di un quadro della Vergine da lui stesso denominato S. Maria ScalaCoeli, ritrovato in un sotterraneo del convento di S. Spirito. Ordinò la costruzione di cento croci di legno e, d’accordo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tutto il territorio spagnolo non si hanno che le due alle scale di 1 milione e di 1 1/2 milione curata dall' sec. XV s'inaugura con l'italianissimo altare della certosa di Porta Coeli (ora nel museo di Valenza), sia esso opera di un italiano ovvero ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] più fredda al mare, di giorno dal mare alla terra più riscaldata.
Se consideriamo il fenomeno su più vasta scala, di movimenti convettivi che si estendono su centinaia e migliaia di chilometri, entra in gioco una deviazione prodotta dalla rotazione ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] ), come ben dice l'epigrafe posta sul suo sepolcro, coeli aperuit claustra, gettando le basi della moderna astronomia siderale.
che costituisce appunto la formula di Pogson.
L'origine della scala è stata poi scelta in modo da far coincidere in media ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] M. Mazzanti, il direttore sanitario delle carceri di Regina Coeli G. Furci, il generale dei carabinieri e responsabile dell , rivendicati come opposizione al patto sociale e difesa della scala mobile; e quello contro R. Ruffilli, rivendicato come ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] partire dalla Piazza Ara Coeli, una linea di mura ancora indicata dalla Contrada Mure di Ara Coeli, Porta Santa Lucia il segno della prevalenza nell'antica Marca. Nel 1311 Cangrande della Scala con l'aiuto di fuorusciti la conquistava (15 aprile), e l ...
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STARNINA, Gherardo
Pietro Toesca
Pittore. Era iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze nel 1387. Recatosi in Spagna, è ricordato a Valenza dal 1398 al 1401 intento a dipingere tavole e affreschi: [...] non restano che pochi avanzi; il S. Dionigi (circa 1406) sopra la scala del Palazzo di parte guelfa, affresco di cui furono da poco distrutte le del museo di Valenza, già della Certosa di Porta-Coeli, nel quale su qualche reminiscenza di A. Gaddi ( ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] palatina annessa al primo piano e probabilmente raggiungibile tramite una scala esterna.Con i L., fin dai primi del sec. ; G. Orofino, Il ciclo illustrativo del "Libellus de signis coeli" dello Pseudo-Beda, cod. cass. 3. Interessi scientifici e ...
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