SATURNALI (Saturnalia)
Giulio Giannelli
Una delle più diffuse e popolari feste religiose di Roma antica, che si celebrava ogni anno, dal 17 al 23 dicembre, in onore di Saturno, antico dio romano della [...] eguaglianza fra loro; e tali condizioni di quel tempo fortunato si volevano, in certo modo, rievocare nei giorni dei Saturnali, durante i quali si festeggiava con conviti e banchetti l'abbondanza dei doni della terra e, concedendo agli schiavi la ...
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Musicista danese (Copenaghen 1897 - Hørsholm 1951). Studiò con C. Nielsen e poi al conservatorio di Lipsia. Scrisse l'opera teatrale Saturnalia (1944) e varie composizioni sinfoniche e da camera. ...
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MATRONALIA
Gioacchino Mancini
. Nell'antica Roma, alle calende di marzo si celebrava una festa solenne in onore di Giunone, che prendeva il nome di Matronalia. Era molto simile a quella che si celebrava [...] nel dicembre, e per questo appunto era detta Saturnali delle donne. Durante la festa si concedeva piena libertà alle persone di condizione servile, cui venivano anche apprestate cene servite dalle padrone stesse. Si scambiavano in questa circostanza ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] si muovono tre venti per il cui effetto Cocito tutto s'aggelava (If XXXIV 6, 4 e 52).
Un chiaro influsso dei Saturnalia si svela nell'importante scena del riconoscimento della guida (If I 67-80), ove D. giustifica la sua emulazione di Virgilio quale ...
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Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e [...] una delle fonti più importanti per la cultura filosofico-scientifica del Medioevo, soprattutto tra 9º e 12º secolo; i Saturnalia, che si possono dire l'ultimo esempio del genere letterario simposiaco: l'opera, suddivisa in 7 libri dedicati al figlio ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] era anche l'anno di carica dei dignitarî del collegio, andava da una festa delle sementi all'altra (ex Saturnalibus primis ad Saturnalia secunda). È un sacerdozio arcaico, nato sul Palatino, e non è facile dire quando e perché spostò il suo centro di ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] , 30); le sue mura sono ricordate da un prodigio del 176 a.C. (Livio, xli, 16). Virgilio (Aen., x, 184; cfr. Macrobio, Saturnalia, v, 15, 4) la ricorda fra gli auxilia etruschi di Enea e, per imitatio Vergiliana, il nome di G. passa nel catalogo di ...
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(Avianus) - È un poeta latino, autore di quarantadue fabulae aesopicae stese in metro elegiaco, ossia in distici (esametro e pentametro). Questo lavoro, di mediocre valore artistico, è pervenuto a noi [...] a un Teodosio, del quale si loda la perizia nell'eloquenza e nella poesia. Con tutta probabilità si tratta di Macrobio Teodosio, l'autore dei Saturnalia. E se ciò è, si può pensare allo scorcio del sec. IVI o all'inizio del V come l'età in cui le ...
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capodanno
Cecilia Gatto Trocchi
Il passaggio dal vecchio al nuovo
Tutte le società umane, quando il ciclo stagionale si ripete, celebrano i riti per l'inizio di un nuovo anno: si assiste così a una [...] all'inizio del nuovo anno.
Il dio che si celebrava in chiusura dell'anno era però Saturno: durante la festività dei Saturnalia di dicembre i padroni cucinavano per gli schiavi e servivano loro suntuosi banchetti. Era il periodo dei contrari, con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] pagana del IV secolo, come i Simmachi e il personaggio di Vettio Agorio Pretestato.
Alla stessa esigenza enciclopedica dei Saturnalia risponde anche l’altra importante opera di Macrobio, i Commentarii al Somnium Scipionis, che hanno tra l’altro il ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).