FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] prime mostre di arte caricaturale in Italia, dove espose, oltre al Chiaro di luna futurista e a La dichiarazione, alcune satiriche interpretazioni dei tipi femminili: Studi di donne, La nipote, La nonna, La zia, La francese, La spagnola, L'inglese, L ...
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CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] . Nel 1945 fu di nuovo collocato in congedo; e in congedo assoluto per limiti di età nel 1958. Nel 1946 collaborò al satirico Oronzo, l'anno successivo illustrò Il Teatrino di G. Fanciulli per Sansoni.
Il C. morì a Genova il 16 febbr. 1966.
Dopo ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] "prosa d'arte" ai versi, e agli articoli polemici o satirici. Ma la piena affermazione del suo nome avvenne col volume Passeggiata sulla duplice corda del risentimento e dell'abandono, della satira e dell'idillio, con una insistenza a tratti ossessiva ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] la monarchia di Luigi Filippo si osservano i segni di un interesse per la società contemporanea, benché solo nell’ambito della satira politica e di costume (E.-L. Lami, P. Gavarni). Da questo ambito si stacca H. Daumier, che unisce allo sguardo ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] di G. Basile Lo cunto de li cunti. Basile si vale di antiche metafore a fine di gioco, non per fare la satira d’una maniera letteraria, ma per conferire vaghezza d’inedite invenzioni al suo mondo irreale di incantesimi.
Il b. letterario ha avuto ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] la grande ritrattistica di W. Hogarth, J. Reynolds e T. Gainsborough, e si afferma la caricatura come arma di satira sociale e politica. Notevole successo ebbero la silhouette, procedimento meccanico di riproduzione del profilo, e i r. di cera ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] s., 749-751; P. Mellini, P., C. [Ape] (1839-1889), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford 2004, pp. 486 s.; La satira al tempo di Mazzini. Caricature italiane tra il 1805 e il 1872, a cura di C. Bibolotti – A. Bocchi – F.A. Calotti, Lucca ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] C. A. dell'Encicl.Ital.); G. Bertoni, Il Duecento, 3 ediz., Milano 1939 (la 1 è del 1910), pp. 163-165; V. Cian, La satira, Milano 1923, pp. 140-143; N. Fattovich, Poesia amorosa di C. A. e sue relazioni con le varie scuole Poetiche del sec. XIII, in ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] forme valide di pensiero e di arte. La letteratura è legata alla polemica giornalistica e politica e si risolve nella satira, nell’invettiva, nell’oratoria. Di questo periodo è rappresentativa la figura di F. Pardo y Aliaga, nel quale le tendenze ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fondamentale del movimento che va sotto il nome di Wissenschaft des Judentums. Mentre Y. Perl e J. Erter sviluppano la satira, nella quale si ironizza l’attitudine popolare verso la fede. L’ultima fase della Haśkalah si concretizza in Russia, in ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...