Pseudonimo del vignettista italiano Vincenzo Gallo (Palermo 1946 - Roma 2018). Laureato in architettura, durante la sua lunga carriera ha raccontato attraverso la satira le varie stagioni politiche, spesso [...] giornale Lotta continua, dove resta fino al 1978, fondando e dirigendo anche l'inserto satirico L'avventurista. Nel 1978 è stato tra i fondatori della storica rivista satirica Il male, banco di prova di alcuni dei disegnatori più grandi di quei tempi ...
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Ecclesiastico tedesco (m. dopo il 1307). Studiò a Padova; fu prete a Bibra (presso Naumburg): autore (sotto lo pseud. Occultus) d'una feroce satira in 2441 esametri leonini, Carmen satiricum (1281-83 circa), [...] anche contro il papa Martino IV ...
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esclamare
Il verbo è usato due volte nel Convivio: in IV XXIX 4 A la prima questione risponde Giovenale ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando...; in II II 5 E quasi esclamando... dirizzai [...] la voce mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero... e cominciai a dire:
‛ Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete ', in cui sembra usato nel senso di " proclamare, affermare, dire ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese [...] che si lascia ingannare da lui. Il coro è formato dai cavalieri ateniesi, la classe dei giovani nobili nemici di Cleone, che nella commedia è personificato da un conciapelli, il Paflagone, servo malefico ...
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Poeta (Loughborough, Leicestershire, 1613 - Londra 1658). Difensore della causa realista, fu sospeso dalla camera dei comuni nel 1645. Attaccò violentemente gli Scozzesi nella satira The rebel Scot. Un [...] nel 1677 con la pubblicazione di Clievelandi vindiciae or Cleveland's genuine poems. Tuttavia molte attribuzioni restano incerte e molto materiale inedito. Noto soprattutto come poeta satirico, il suo influsso si avverte nell'Hudibras di S. Butler. ...
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Drammaturgo norvegese (Cristiania 1857 - ivi 1929). La sua produzione teatrale, che anche dal punto di vista tecnico segue la falsariga di H. Ibsen, costituisce una mordace satira del riformismo sociale [...] norvegese contemporanea (Kong Midas "Re Mida", 1890, contro B. Bjørnson; Folkeraadet "Il consiglio del popolo", 1897, satira del parlamentarismo). Nelle commedie, il conflitto tra ragione e passione s'affermò soprattutto in Balkonen ("Il balcone ...
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TELECLIDE (Τηλεκλείδης, Teleclīdes)
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco della commedia antica, contemporaneo di Cratino. Le sue commedie, secondo il costume, erano specialmente espressione partigiana di satira [...] politica; nei pochi frammenti superstiti ci appare avverso a Pericle, e quindi amico di Nicia. Riportò varie vittorie teatrali alle feste Lenee e alle Dionisie, che ci sono documentate dall'iscrizione ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] l'amore assoluto, totale", per servirci ancora di un'espressione dello scrittore. Più pungente e insieme più appassionata si farà tale satira quando avrà come oggetto, figure, cose, persone di un mondo vicino e caro a F., soprattutto quella Roma del ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse ...
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Poeta tedesco (Neustadt an der Leine 1525 - Lüneburg 1598). Predicatore, e poi pastore a Lüneburg, è l'autore del Grobianus (1549; seconda stesura ampliata, 1554), satira in distici latini contro la rozzezza [...] dei costumi, popolarissima in Germania anche per la traduz. in tedesco di C. Scheidt (1551). Scrisse anche Der christliche Ritter (1576) e Papista conversus (1596), drammi caratterizzati da una tendenza ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...