Venere, pianeta
Lara Albanese
Brillante, anzi splendente
Venere è il pianeta più luminoso nel cielo e per questa ragione è stata ammirata fin dall’antichità. Per massa e dimensioni è simile alla Terra, [...] 12.103 km, il 95% di quello terrestre. Venere, caso unico del Sistema Solare insieme a Mercurio, non possiede satelliti.
Trattandosi di un pianeta interno, cioè più vicino al Sole della Terra, quando viene osservata dal nostro pianeta V. presenta ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] nelle questioni di meccanica riducibili allo schema del problema dei due corpi (➔ corpo), quali quelle relative ad astri con un satellite, all’atomo di idrogeno, ai sistemi idrogenoidi. In genere, per trovare l’orbita del corpo di m. minore, m1, si ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] diametri di P. e di Caronte (1200 km). Poiché il periodo di rivoluzione è uguale a quello di rotazione (rotazione sincrona), il satellite rivolge sempre lo stesso emisfero verso P., come fa la Luna con la Terra. Nel caso del sistema P.-Caronte, vi è ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] cioè ultravioletto lontano e raggi X) devono essere effettuate, al di fuori dell’atmosfera, a bordo di razzi o di satelliti artificiali. Le osservazioni nell’XUV hanno condotto alla scoperta di due strutture coronali: i buchi coronali e i punti ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] delle nebuio se a riflessione (Sellgren, 1984) e l'inaspettata emissione interstellare diffusa a Il e 20 μm, rilevata dal satellite lRAS un po' su tutta la Via Lattea (Puget e Léger, 1989), si dovette postulare che esistesse una terza popolazione ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] la luminosità del S.; infatti: L⊙=4πd2S, dove d è l’unità astronomica. Le misure di precisione, condotte a bordo dei satelliti artificiali, hanno rivelato che la costante solare varia, sia pur di poco, nel tempo: dunque, a rigore, il S. è una ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...]
M. terrestre, la zona interna della Terra sottostante alla crosta e che ricopre il nucleo (➔ Terra). In altri pianeti e satelliti (per es., Marte, Luna), il m. è la regione intermedia tra gli strati più superficiali e quelli più interni.
Tecnica ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] torna ad agire la pressione di Fermi che potrebbe fermare il collasso.
Nell'aprile 2002 osservazioni ai raggi X del satellite Chandra hanno fornito quella che potrebbe essere, se confermata, la prima prova dell'esistenza delle s. di quark. L'oggetto ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] cm/s2; la velocità di fuga 5 km/s. La riflettività media della sua superficie è circa il 16%.
M. possiede due piccoli satelliti, Fobos e Deimos, scoperti nel 1877 da A. Hall. Forse si tratta di frammenti di un unico oggetto (un pianetino di tipo C ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] la teoria di Newton potesse dar conto anche di qualunque presunta irregolarità osservata nelle orbite dei pianeti e dei loro satelliti. Nel 1842, per esempio, Airy affermò ancora una volta che la teoria ondulatoria della luce "è presentata al lettore ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...