PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ); Lontano dalla città di J.-P. Wenzel (1979); O di uno o di nessuno di L. Piradello (1979); Porte chiuse di J.P. Sartre (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] indifferenza morale dell'uomo di fronte all'assoluta casualità del suo destino, più ancora che di J.-P. Sartre. Per altri aspetti, principalmente per l'invenzione sempre ai limiti dell'assurdo e dell'onirico nel ricostruire l'ambientazione ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , interventi contro la censura), ma coincide con il suo rifiuto dell'arte impegnata, nel senso proposto da Sartre proprio in quegli anni, e con la rivendicazione delle ragioni individualistiche che trovava già sostanzialmente espresse da Gide ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a K.G. Vennberg e a E. Lindegren, i giovani autori si rifanno a modelli come T.S. Eliot, F. Kafka, J.-P. Sartre e A. Camus, confrontandosi con le inquietudini che attraversano tutta la civiltà occidentale. Incarnazione del mito degli anni 1940, S.H ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] tedesca, la Danimarca si aprì poi avidamente all’Europa e all’America. Particolare incidenza ebbe l’esistenzialismo di J.-P. Sartre e nuovi stimoli vennero alla lirica da T.S. Eliot, W.H. Auden e dai contemporanei poeti svedesi. Una rinascita ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] J.R. Jiménez (1956), A. Camus (1957), B. Pasternak (1958, premio rifiutato), S. Quasimodo (1959), J. Steinbeck (1962), J.-P. Sartre (1964, premio rifiutato), S. Beckett (1969), P. Neruda (1971), E. Montale (1975), S. Bellow (1976), I.B. Singer (1978 ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] e ricchezza.
Nell'immediato secondo dopoguerra la negritudine trova un autorevole e convincente banditore in J. P. Sartre, che nella prefazione (significativamente intitolata Orphée noir) all'Anthologie de la nouvelle poésie nègre et malgache de ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.