FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] indifferenza morale dell'uomo di fronte all'assoluta casualità del suo destino, più ancora che di J.-P. Sartre. Per altri aspetti, principalmente per l'invenzione sempre ai limiti dell'assurdo e dell'onirico nel ricostruire l'ambientazione ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] all’Avignone vilariana; come al tempo delle grandi polemiche suscitate dal Diavolo e il buon Dio di Jean-Paul Sartre nel 1962, con tutta la Curia mobilitata contro. Poetica dischiusa nella tanto produttiva fase dello Stabile genovese, diretto con ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] sorprendenti abiti maschili di Rosencrantz per la Moriconi, fu la volta della sbandata patetica con Le mosche di J.-P. Sartre (teatro Olimpico di Vicenza, 27 settembre), del melodramma classicamente atteggiato con La clemenza di Tito di W. A. Mozart ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] fra l'altro a uno stadio avanzato di preparazione giunsero una vita di San Francesco, e una riduzione di Huis clos di J.-P. Sartre, A porte chiuse, per cui prese anche contatto con il filosofo francese), ma sta di fatto che per vari anni non girò più ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] include accanto al giudeo-cristianesimo anche le religioni "primitive", ma anche dalla letteratura moderna della crisi - J.-P. Sartre, A. Moravia, A. Camus -, dalla filosofia e dai teorici del marxismo classico, dalla psichiatria. Alle prese con tale ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] lo Stato, né con le Brigate rosse». E quando un gruppo di intellettuali francesi guidati da Jean-Paul Sartre firmò un Manifesto contro la repressione in Italia, scrisse un articolo di sostanziale adesione, distinguendosi dalle prevalenti rimostranze ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] , in L’usage du passé entre antiquité tardive et haut Moyen Âge: hommage à Brigitte Beaujard, a cura di C. Sotinel - M. Sartre - B. Beaujard, Rennes 2008, pp. 65-74; G. Heydemann, The Ostrogothic Kingdom: ideologies and transition, in A companion to ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , interventi contro la censura), ma coincide con il suo rifiuto dell'arte impegnata, nel senso proposto da Sartre proprio in quegli anni, e con la rivendicazione delle ragioni individualistiche che trovava già sostanzialmente espresse da Gide ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Toccafondi.
Nel decennio successivo si dedicò anche ad alcune regie: nel 1960 con I sequestrati d’Altona (dal dramma di Jean-Paul Sartre), nel 1966 con Come tu mi vuoi (dal dramma di Luigi Pirandello) e nel 1971 con La Gioconda (dalla tragedia di D ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] 82; C. Sotinel, Mémoire perdue ou mémoire manipulée: le Liber Pontificalis et la controverse des Trois Chapitres, in C. Sotinel - M. Sartre, L’usage du passé entre Antiquité tardive et Haut Moyen Age, Rennes 2008, pp. 59-76; R. Price, The acts of the ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.