BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] che si esprime con un modellare arcaicizzante, dalle figure fortemente distaccate dal fondo, con moduli che sembrano richiamarsi a sarcofagi paleocristiani.
Il soggiorno a Pisa non sembra aver inciso sul linguaggio del B.: scarsi sono i suggerimenti ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] il ciclo dei Reperti dei Musei Gregoriano Profano e Pio Cristiano eseguì oltre cinquanta disegni di statue, rilievi e sarcofagi ivi esposti. Sono note inoltre le raffigurazioni della cista Ficoroni e dei suoi ornati, compiute nel 1846 (Molinari, 2007 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dei Ss. Apostoli, dove furono traslate le spoglie del vescovo Antonio, morto dieci anni prima.
Il D. pose il sarcofago marmoreo in una nicchia al centro della conca absidale, subordinando ad esso, in un raffinato sistema di decorazione parietale con ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , Milano 1872, p. 372; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II, Milano 1877, pp. 284, 302, 305; D. Sant’Ambro-gio, I sarcofagi Borromeo ed il monumento dei Birago all’Isola Bella, Milano 1897, pp. 25-40; G. Frizzoni, Diego Sant’Ambrogio. I ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] dal panneggio che chiude in lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago LII del camposanto pisano; firmato, ricopia l'antica forma a vasca da bagno e presenta energici strigili a risolvere ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] i restauri del D. erano di esse migliori (R. Vincent, in Le Palais..., I, 2, 1981, p. 337). Il D. fece disegni di sarcofagi presenti in altre collezioni, e ne ebbe almeno uno famoso nella sua, dove G. A. Dosi (il Dosio) dopo il 1560 vide un coperchio ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] si occupava soltanto di documenti, ma estendeva i suoi interessi e le sue ricerche anche a suppellettile sacra, sarcofagi, medaglie, iscrizioni, papiri, argille, bassorilievi, affreschi. Fu, in sostanza, uno dei maggiori studiosi e divulgatori dell ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] non più solo per l’iconografia ma anche nei caratteri stilistici, come rivelano i riferimenti alle rappresentazioni dei sarcofagi paleocristiani.
Eseguì un’opera anche nella chiesa di S. Bartolomeo all’Isola, come risulta da un’iscrizione perduta ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle spalle di eroi e divinità nei sarcofagi e nei bassorilievi romani. Peraltro non è da escludere che anche i tre portatori del feretro del doge, in cui si ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] disegnatori che registrarono nel Museo cartaceo tutto il repertorio dell’antichità, dal mosaico del Nilo di Palestrina ai sarcofagi paleocristiani, e poté cosi dipingere un quadro che appare oggi come un manifesto della nuova poetica favorita dal ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...