GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] al 1004, il conte Gregorio I di Tuscolo offrì a Nilo di Rossano Calabro (910-1004), sfuggito dalla Calabria per le incursioni saracene, il terreno necessario per la costruzione del cenobio in cui trasferirsi con i suoi monaci (Rocchi, 1893, pp. 14-15 ...
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Ustica Isola vulcanica del Mar Tirreno, al largo delle coste siciliane, distante 52 km dal capo di Gallo, in prov. di Palermo. Ha forma ellittica ed è divisa in due parti da una catena di colline che raggiungono [...] dei Romani fu forse colonizzata dai Fenici; sotto il dominio di Roma vi fu dedotta una colonia. Dall’inizio delle incursioni saracene in Sicilia e durante la dominazione araba, U. fu scalo di navigli arabi e barbareschi. Dal principio del 14° sec ...
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DALMAZZO Piccola cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, da cui dista 8 km. in direzione SO. È situata a 631 m. s. m., ai piedi delle Alpi Marittime e alla confluenza delle valli della Vermenagna, [...] san Dalmazzo (v.) verso la metà del sec. III.
Sotto i Carolingi Pedona fece parte del comitato di Bredulo; nelle incursioni saracene del sec. X fu devastata e il corpo di San Dalmazzo fu trasportato a Quargento. Il vescovo d'Asti aveva ottenuto dall ...
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Taggia Comune della prov. di Imperia (30,9 km2 con 14.282 ab. nel 2008). Il centro è situato sul lato destro dell’ampia valle del torrente Argentina, qui chiamato Fiumara di T., a poco più di 3 km dal [...] le sue immunità fino al 1797; durante questi secoli fu occupata dai Grimaldi (1275) e dai Doria (1307), subì numerose incursioni saracene (per cui verso la metà del 16° sec. si fortificò con mura, che le consentirono di resistere agli attacchi dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cavallo e la pietra: la guerra nell'eta feudale
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stato permanente di violenza [...] i limiti cronologici del Medioevo, della cavalleria europea.
Il cavallo e la pietra
La fitta rete di incursioni normanne, ungare e saracene, il cui apice si registra tra IX e X secolo, ma che prosegue ben oltre tali limiti cronologici, e il diffuso ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] in Puglia. Ma poi, riparato a Lucera (1254), dove poté disporre del tesoro degli Svevi e ottenere il sostegno delle truppe saracene che vi erano state stanziate da Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro il legato pontificio tutto il ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] la produzione dei fichi e la fabbricazione di vasi. Fu molto danneggiata dalle invasioni barbariche e abbandonata dopo quelle saracene. Delle sue rovine rimase il ricordo nel nome Murviedro (murus vetus) che ebbero il villaggio arabo sorto in quel ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] 1974). Scarsi sono i resti della costruzione altomedievale, gravemente danneggiata alla fine del sec. 9° dalle incursioni saracene. Tra i più significativi, oltre ai numerosi frammenti di arredo scultoreo riallettati nelle murature, sono senza dubbio ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] dall'imperatore Ludovico III al vescovo d'Asti, fu infeudata ai signori di Morozzo e straziata dalle invasioni saracene. Nella fioritura monastica successiva, per rimettere in efficienza le rovinate campagne, i certosini costituirono qui, con l'aiuto ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] . Fedele agli Svevi sino alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di re Manfredi; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).