ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] e allevato dalla dea, che lo accolse nel proprio santuario, oppure con Erittonio, che ne è uno sdoppiamento, 32, 5), riprodotta poi su monete di quella città, e Diyllos, Amyklaios e Chionis composero a Delfi un gruppo rappresentante il ratto del ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] a Delfi, dove la dea era rappresentata con Latona e le Muse; è probabile anche che si possa riconoscere il tipo di A. Braurònia, adorata sull'Acropoli con riti speciali (cfr. Aristoph., Lysistr., 645) nelle terrecotte rinvenute nel santuario. In ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] Delfi.Fonte di primaria importanza per le origini dell'insediamento è la Vita del santo eremita locale Luca (PG, CXI, coll. 441-479; Kremos, della tomba venerata un santuario cruciforme, dotando il complesso anche di alcune strutture necessarie alla ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] una dipendenza della pianta da quella del tempio di Apollo a Delfi degli Alcmeonidi, nel numero delle colonne, nelle di culto e di tradizione, con un intenzionale richiamo al famoso santuario delfico, con un orientamento forse dettato da quello di ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] e sede del massimo santuario federale della lega etolica, fu saccheggiata e distrutta da Filippo V di Macedonia nel 218 e dedicato in Delfi per la stessa occasione, un tempio sconosciuto, di cui rimangono solo tegole e antefisse di epoca imprecisata, ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] le cui ceneri furono disperse al vento. A Delfi fu consacrato ai v. un altare nel bosco sacro di Θυία, ad Atene i v. erano venerati tutti insieme; al solo Zefiro era dedicato un altare presso il santuario dei Fitalidi; da Pergamo proviene un'epigrafe ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] vitale del santuario; il tempio A, di dedica incerta (Apollo o Dioniso?), conservato solo per pochi blocchi di fondazione, davanti al tempic A si è creduto di ravvisare probabili resti di un altare di un tipo noto a Delfi nel secondo quarto del V sec. ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] Clistene che ebbe un ruolo di primo piano nella Guerra Sacra (595-586) e vinse a Delfi nelle gare Pitiche del 582. i due santuarî che Pausania menziona (ii, 10, 1 e 2): di Eracle, con un antichissimo xòanon di Laphaes di Fliunte, e di Asklepios, ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] un santuario, era anch'esso sacro; un esempio è quello coll'iscrizione dedicatoria davanti all'edicola di Giuturna C. Yavis, Greek Altars, S. Louis 1949, § 76, 77, 15, limitatamente § 35. Delfi: id., ibid., § 77, 2. Micene: id., ibid., § 15, 1. P. ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] a nessun santuario particolare. Loro attributo era la sambyke, e la loro vita era considerata assai più lunga Suda, ed è considerata la profetessa Manto trasportata a Delfi dopo la caduta di Tebe. Una S. tesprotica, non meglio identificata, si ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....