NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] datata, ma probabilmente del V sec. a. C., è anche la fonte Kastalia diDelfi (v. delfi, vol. iii, fig. 36), una delle tre fontane attorno a cui si articolò il santuariodi Apollo, scavata in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] o Elide Cava, gravitante sul centro di Elis; a sud la valle dell’Alfeo, la Pisatide, con il santuariodi Olimpia. A queste due aree , 77, 3), ciò nonostante è ricordata nei donari di Olimpia e Delfi (Paus., V, 23, 2). L’assetto costituzionale mostra ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] notizie trovano una conferma nel materiale orientale rinvenuto soprattutto nei santuari: a Dodona, Delfi, Olimpia, Perachora, Argo, Atene, Samo, Efeso, Rodi, Creta, Cirene. Nell’Heraion di Samo, durante il VII secolo, furono dedicati bronzi egiziani ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] della t. santuariodi Cnosso, con una sequenza di camere rettangolari diDelfi. Altro senso avevano infatti costruzioni come il monumento di Cnido, a camera interna a thòlos. Enormi heròa come quello di Leonte a Kalydon (v.) e il Charmyleion di ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica diDelfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ionico di Atena a Priene (340 a.C. ca ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] misura umana (presso l'antica Figalia, il tempio-santuariodi Apollo Epikourios si confronta con i monti aspri d' di Zeus a Nemea). Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] (probabilmente da Fidone) a Delfi fra il 590 e il 580 a.C.: le statue in marmo di Cleobi e Bitone. Lo scavo di A. non ha portato alla luce fino a oggi alcuna scultura anteriore al IV sec. a.C. e tutti i santuari urbani furono distrutti alla fine ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] vascolare e pittorica, il fregio O del Tesoro dei Sifni a Delfi, del 525 circa a. C., nel quale il carro da ispirò un celebre quadro di Apelle: la A. Anadiomene, già nel santuariodi Asklepios a Coo e poi nel tempio del Foro di Cesare a Roma, per ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] pianura dominata dall'Arachnaion (m 1199), e circondata da montagne, sorgeva il santuariodi Asklepios che aveva a N il Tithion, a S e S-O il Koryphaion anche in altre località, tra cui Argo e Delfi, si deve pensare ad un mutato orientamento del ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] sappiamo quale opera del maestro rappresenti; si è pensato al ritratto di Frine a Delfi, che era in bronzo dorato e su un'alta colonna (Paus
Poiché sappiamo che aveva eseguito la triade di Delo per il santuariodi Latona a Mantinea (Paus., viii, 9, ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....